«Nessuno ci ascolta!». Questo lo slogan della manifestazione volta a denunciare lo stato di crisi molto grave in cui versa il settore delle costruzioni, in programma sabato alle 9 in piazza San
«Nessuno ci ascolta!». Questo lo slogan della manifestazione volta a denunciare lo stato di crisi molto grave in cui versa il settore delle costruzioni, in programma sabato alle 9 in piazza San Secondo.
A promuoverla il Gruppo costruttori edili dellUnione industriale, Confartigianato e Cna. Interverranno infatti Paola Malabaila, presidente dellUnione industriale; Luciano Mascarino, capogruppo dei Costruttori edili dellUnione industriale; Biagio Riccio, presidente provinciale di Confartigianato; Annunziato Pontarelli, presidente degli Artigiani edili di Confartigianato. Infine, per la Cna interverranno il direttore Giorgio Dabbene e il presidente degli artigiani edili Fabiano Baù.
«Sarà una manifestazione – annuncia Mascarino – volta a ricordare alla cittadinanza (ragion per cui si svolgerà nel centro cittadino), i mille posti di lavoro persi dalledilizia astigiana nellultimo anno a causa della sordità di tutti i politici. Certo, la crisi economica esiste, ma noi pensiamo che, se associazione di categoria ed Enti pubblici lavorassero insieme, potrebbero trovare soluzioni condivise che potrebbero portare subito vantaggi concreti. Certo, da una parte è necessario e urgente lintervento del Governo, in primo luogo per allentare il Patto di stabilità che strangola i Comuni e non consente di avviare opere pubbliche. Dallaltra si potrebbero ottenere miglioramenti anche a livello locale. Basterebbe, ad esempio, che gli Enti pubblici redigessero bandi di gara dappalto che privilegiassero il lavoro delle imprese astigiane, ovviamente nel rispetto delle regole, per dare un po di ossigeno alla nostra economia».
e. f.