Dopo laccordo di filiera siglato da Coldiretti con Novi-Elah-Dufour, la costituzione della cooperativa Monferrato Frutta rappresenta il secondo passo verso lingresso delle nocciole astigiane
Dopo laccordo di filiera siglato da Coldiretti con Novi-Elah-Dufour, la costituzione della cooperativa Monferrato Frutta rappresenta il secondo passo verso lingresso delle nocciole astigiane nella lista ingredienti di tavolette di cioccolato, creme e merendine del colosso dolciario alessandrino. Presieduta da Dino Bertolè, la neonata Società Cooperativa Agricola Monferrato Frutta, raggruppa gli imprenditori astigiani e alessandrini, che si sono impegnati a conferire il prodotto raccolto nei quasi seimila ettari di noccioleti presenti nelle due province, ed è pronta a operare a pieno regime a partire dallavvio della campagna 2016, quando i tecnici Coldiretti saranno impegnati nel controllo qualitativo e merceologico delle produzioni.
«In questo modo affermano da Coldiretti – viene perseguito lobiettivo di commercializzare prodotti delle imprese associate accorciando la filiera e facendo crescere sul territorio il progetto del chilometro zero che si propone di incoraggiare il consumo di prodotti locali e di stagione, ridurre le distanze percorse dal cibo con mezzi di trasporto inquinanti e, non da ultimo, migliorare le condizioni economiche dei soci». «Accorciare la filiera e affinare sempre più la qualità è possibile se si individuano interlocutori seri che permettano di tagliare tutti quei passaggi che non danno valore aggiunto, ma fanno lievitare i costi», afferma il presidente Coldiretti Asti Cabiale. «Allo stesso tempo, stiamo lavorando per garantire uno standard qualitativo elevato e ottenere limmissione sul mercato di un prodotto che possa essere assorbito con successo fornendo continuità reddituale ai produttori».
A questo proposito va ricordato che Mondo Frutta si inserisce nel Progetto Nocciolo, articolato in accordi di filiera, assistenza ai coltivatori, consulenze per attingere a finanziamenti regionali ed europei, al fine di promuovere il perfezionamento della produzione corilicola con particolare riferimento ai nuovi impianti che presto andranno a produzione, e che dovranno rispondere a precisi criteri qualitativi richiesti da Novi-Elah-Dufour. A firmare la nascita della nuova Cooperativa erano presenti, per Coldiretti Asti, i produttori Giuseppe Ferrero di San Damiano e Maria Josè Pollastri di Cascina Quaglietta di Cerro Tanaro, il vicedirettore Luigi Franco e il segretario della zona di San Damiano Carlo Torchio; per Coldiretti Alessandria, il presidente Bertolè, il direttore Simone Moroni, il vicedirettore Emiliano Bracco, Ferdinando Trisoglio presidente della Cooperativa Corilu e cinque imprenditori. Nel frattempo, il 10 marzo si concluderà con una lezione dimostrativa in campo il corso rivolto ai professionisti del settore corilicolo promosso da Coldiretti a Castellero.
Marzia Barosso