Continua a suscitare dibattito e polemiche in città la richiesta del Seminario vescovile di costruire un supermercato nell’area dell’Oasi dell’Immacolata di Asti
Continua a suscitare dibattito e polemiche in città la richiesta del Seminario vescovile di costruire un supermercato nell’area dell’Oasi dell’Immacolata di Asti. E’, questa, l’area da 13.450 metri quadri di proprietà della Curia, da tempo inutilizzata, che si trova all’angolo tra via Conte Verde e via Foscolo. L’obiettivo della Curia è ottenere il permesso di costruire per poi vendere l’area. Nova Coop, la cooperativa della grande distribuzione, è infatti interessata a trasferirvi il punto vendita Coop di via Monti.
Tanto che i vertici della cooperativa hanno recentemente annunciato che «ad Asti cominceranno, entro l’anno, i lavori per un supermercato nella zona dello stadio, del valore di oltre 8,5 milioni di euro».
Nascerebbe quindi una struttura da 1.700 metri quadri di vendita, oltre a 700 metri quadri di magazzini e circa 4mila metri quadri di area a parcheggio.
Una prospettiva che in passato ha suscitato la reazione negativa di diversi esponenti politici e di alcune associazioni, e che non piace a molti residenti della zona, tanto che è stata avviata in questi giorni, da un gruppo di abitanti del quartiere, una raccolta firme per chiedere che non vengano costruiti supermercati nell’area dell’Oasi.
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