Cerca
Close this search box.
Odontoiatria, la richiesta di Confartigianato: stop ad abusivi e prestanome
Economia

Odontoiatria, la richiesta di Confartigianato: stop ad abusivi e prestanome

Confartigianato chiede pene più severe per colpire il fenomeno dei “prestanome” e chi favorisce l’esercizio abusivo dell’attività di dentista, sottolineando la necessità di norme che

Confartigianato chiede pene più severe per colpire il fenomeno dei “prestanome” e chi favorisce l’esercizio abusivo dell’attività di dentista, sottolineando la necessità di norme che tutelino la legalità nel settore odontoiatrico non solo perché danneggiano i veri professionisti ma, soprattutto, perché costituiscono un pericolo potenziale per la salute dei pazienti. In particolare, Confartigianato si dichiara contraria alla soppressione, da parte del Senato, delle sanzioni che colpiscono i cosiddetti “prestanome” vale a dire i professionisti che consentono e “coprono” con il loro nome l’esercizio abusivo della professione medica da parte di chi medico non è.

«Purtroppo, non sono rari i casi di dentisti che avvallano l’attività abusiva della professione odontoiatrica da parte di soggetti non abilitati, ad esempio assumendo la responsabilità delle strutture in cui questi soggetti operano. La legge sull’attività di odontotecnico – rilevano – è datata e non tiene conto dei rapporti di collaborazione tra l’odontoiatra e l’odontotecnico, cui  spesso viene richiesto di verificare direttamente sul paziente la qualità delle protesi. Tale situazione, molto rischiosa per l’odontotecnico, considerate le norme penali per la repressione dell’esercizio abusivo, va superata con il riconoscimento della professione sanitaria dell’odontotecnico e la conseguente previsione di un nuovo rapporto di collaborazione interprofessionale tra odontoiatra e odontotecnico. Un riconoscimento – concludono – fondamentale per il settore delle cure dentali, perché permetterebbe di superare situazioni di ambiguità e i conseguenti rischi di irregolarità».

m.b.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale