Si colora di bianco e rosso, tinte del vessillo della nostra città, il nuovo consiglio di amministrazione di Biverbanca (Cassa di risparmio di Biella e Vercelli), a seguito delloperazione ultimata
Si colora di bianco e rosso, tinte del vessillo della nostra città, il nuovo consiglio di amministrazione di Biverbanca (Cassa di risparmio di Biella e Vercelli), a seguito delloperazione ultimata lo scorso 28 dicembre che ha portato la Cassa di Risparmio di Asti ad acquistare la maggioranza delle quote di Biver (60,42%) da Monte dei Paschi di Siena.
Presidente è Aldo Pia, che ricopre lo stesso ruolo anche nel cda della banca CrAsti; vice presidente Carlo Demartini, che della banca astigiana è direttore generale. Al loro fianco siedono sei consiglieri nominati dalle Fondazioni di Biella e Vercelli, socie di minoranza di Biver (Giuseppe Algerino, Roberto De Battistini, Aldo Casalini, Emilio Jona, Mario Maggia, Carlo Rossi) e otto componenti di nomina astigiana: Giansecondo Bossi, Pietro Cavallero, Giorgio Galvagno, Erminio Goria, Pier Franco Marrandino, Dino Scanavino, Ercole Zuccaro, Maurizio Irrera. Tutti siedono anche nel cda della banca CrAsti (che scade il prossimo aprile), ad eccezione di Marrandino e Scanavino (che si sono dimessi) oltre che di Irrera.
Tornando a Biverbanca, da ricordare che Bossi, Galvagno, Goria e Zuccaro saranno membri del Comitato esecutivo insieme a Pia e Demartini. Astigiano è anche il nuovo direttore generale di Biverbcanca: è Massimo Mossino, 53 anni, entrato in CrAsti nel 1979 di cui, dal 2002, è stato direttore amministrativo. Da ricordare, infine, che il Collegio sindacale di Biverbcanca è stato integrato con la nomina del sindaco supplente Dario Piruozzolo.