Oltre alla cordata di imprenditori astigiani guidata da Andrea Amalberto, presidente dell’Unione industriale di Asti, sembra ci siano altri soggetti interessati alla casa di riposo “Città di Asti”.
E’ emerso lunedì, in occasione dell’incontro tra il sindaco Maurizio Rasero e i sindacati Cgil, Cisl e Uil, incentrato sulla situazione di difficoltà della struttura di via Bocca, afflitta da 8 milioni di euro di debiti e che necessita di importanti interventi di ristrutturazione.
«Abbiamo appreso la novità con interesse – commenta Stefano Calella, segretario generale aggiunto Cisl Alessandria Asti – e continueremo a seguire con attenzione la questione, soprattutto in questo momento delicato. Con il sindaco ci incontreremo nuovamente il 2 agosto alla presenza del commissario straordinario della casa di riposo, Mario Pasino. La preoccupazione, ora, è legata alla necessità di superare il momento attuale per riuscire ad arrivare al bando che porti alla gara pubblica che consenta ai privati di avanzare la loro offerta».
All’incontro erano presenti, oltre a Calella, i segretari generali Luca Quagliotti (Cgil) e Armando Dagna (Uil), oltre ad alcuni dirigenti delle categorie interessate.