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Polo universitario di Asti
Economia

Polo universitario di Asti, riprendono le attività in presenza

Al via, tra lezioni in sede e a distanza, il nuovo anno accademico. In aula gli studenti di Servizio sociale e Tecnologie alimentari per la ristorazione

Polo universitario astigiano, ricominciano le attività in sede

Con il saluto alle matricole del corso di laurea in Servizio Sociale, mercoledì scorso, il Polo universitario astigiano, che conta oltre 1.500 studenti, ha cominciato a riprendere parzialmente l’attività in presenza dopo il lungo stop dovuto all’emergenza sanitaria.
Il benvenuto è stato dato da Mario Sacco, presidente del consorzio Astiss che gestisce il Polo a livello amministrativo, e da Chiara Bertone, presidente del corso di laurea.
Lunedì, invece, è stato il turno degli studenti del terzo anno del corso di laurea in Tecnologie alimentari per la ristorazione.
«L’università vuole ripartire con prudenza, accoglienza e dialogo», commenta Sacco. «Lo scopo – prosegue – è quello di consentire la ripartenza delle lezioni e delle attività varie (ad esempio tutoraggio e segreteria) nel rispetto dei protocolli sanitari e delle direttive nazionali in un clima di serenità, sicurezza e rigore per studenti, docenti e ospiti. A fianco delle lezioni in presenza, comunque, abbiamo predisposto un programma di potenziamento delle lezioni in modalità streaming, videoregistrate in modo da consentire a tutti un apprendimento condiviso sia attraverso l’installazione di telecamere wireless in tutte le aule sia attraverso l’allestimento di una sala di registrazione di lezioni e altre attività didattiche a cura dei docenti dei corsi di laurea, fruibili in remoto dagli studenti».
Ovviamente sono applicate le normative anti contagio. Ovvero, il distanziamento sociale tra gli studenti, gli ingressi contingentati di studenti e visitatori esterni, il controllo della temperatura in entrata e di eventuali assembramenti nei corridoi e spazi comuni, l’utilizzo delle mascherine negli spazi chiusi, la disinfezione delle mani all’ingresso, la sanificazione giornaliera e al cambio di lezione in aule, spazi comuni, corridoi, servizi igienici. E ancora, l’adozione di ogni precauzione per gli studenti che manifestano sintomi riconducibili al Covid e l’allestimento di una stanza isolata per ospitare temporaneamente studenti con sintomi influenzali.

Le modalità adottate

Ecco, quindi, come hanno organizzato l’avvio dell’anno accademico i corsi ospitati nel Polo astigiano.
Scienze motorie, con 690 studenti, è anche quest’anno il corso più numeroso. L’inizio dell’anno accademico, fissato per il 12 ottobre, sarà basato su una didattica mista, on line e in presenza (laddove possibile). In particolare per le materie tecnico-pratiche, compatibilmente con le misure di sicurezza in vigore per il Covid-19, verranno organizzate lezioni in presenza a piccoli gruppi, tanto che è stato chiesto ai ragazzi di compilare sul sito del corso un form utile ai docenti per organizzarle.
E’ invece prevista per venerdì 2 ottobre la presentazione del corso di laurea in Infermieristica. La linea guida per il primo semestre è basata sull’alternanza fra attività a distanza e in presenza, con l’accoglienza a piccoli gruppi per i laboratori pratici che si svolgono nell’aula dotata di manichini hi-tech e altre apparecchiature interattive per consentire vari tipi di simulazione.
Lunedì, come accennato, è stato dato il benvenuto agli studenti di Tecnologie alimentari per la ristorazione, ospitato ad Asti per quanto riguarda il terzo anno (i primi due si tengono a Grugliasco). Per quanto riguarda, poi, la laurea magistrale in Scienze viticole ed enologiche, appartenente alla stessa facoltà, l’intenzione è di riprendere le attività in presenza, anche in considerazione delle caratteristiche del corso, che prevede una prevalenza di attività all’aperto con le visite nelle aziende, cantine, impianti e vigneti.
Lezioni partite, ma immatricolazioni aperte fino al 9 ottobre, per il corso di laurea in Servizio sociale. L’anno accademico parte quindi con un’alternanza di attività in aula, per quanto possibile, e a distanza. In presenza gli esami di questo mese.
Sono infine aperte le iscrizioni al Master in sviluppo locale, corso di alta specializzazione erogato dall’ateneo del Piemonte Orientale, che partirà la prossima primavera, incentrato sul tema della mobilità e della logistica (attualmente si sta concludendo l’edizione 2019/2020). Le iscrizioni, fino al tetto massimo di 18 studenti, sono aperte fino al gennaio 2021.
Per informazioni: 0141/590423.

Le Scuole Tecniche San Carlo e l’Accademia di Belle Arti

Il Polo universitario di piazzale De André ospita anche la sede astigiana dell’Associazione Scuole Tecniche San Carlo, che ha cominciato lo scorso 14 settembre l’attività in presenza dei corsi di Operatore del benessere ed estetista. In questi giorni, poi, prenderanno avvio i moduli formativi standard obbligatori per i giovani assunti in apprendistato professionalizzante. Entro ottobre comincerà, infine, il percorso di abilitazione professionale da estetista e il corso serale per adulti lavoratori in Tecniche base di taglio e confezione (60 ore di formazione).
Riaperto anche l’ufficio Servizi al Lavoro, convenzionato con il Polo universitario per la presa in carico di persone in cerca di occupazione attraverso azioni di orientamento.
Sono invece in fase organizzativa le attività dell’Accademia di Belle Arti di Cuneo, presente ad Asti con i corsi di laurea triennale in Arti multimediali, Arti visive, Design, Fashion Design e Grafica.

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