Prosegue l'operazione trasparenza "Inps a porte aperte". In questa sezione, raggiungibile dall'home page del sito istituzionale (www.inps.it), vengono pubblicate informazioni che
Prosegue l'operazione trasparenza "Inps a porte aperte". In questa sezione, raggiungibile dall'home page del sito istituzionale (www.inps.it), vengono pubblicate informazioni che chiariscono le regole previste per la composizione e l'effettivo funzionamento dei maggiori fondi speciali gestiti dall'Istituto e di quelle categorie di lavoratori che usufruiscono di particolari regole contributive e previdenziali. Con l'obiettivo di rendere più chiari i meccanismi di funzionamento delle prestazioni erogate dall'Istituto, è stata pubblicata lo scorso lunedì una scheda informativa sulla previdenza dei sindacalisti.
Tale strumento, che tiene conto della situazione generale del territorio (coinvolgendo, pertanto, anche l'attività sindacale Astigiana), osserva come i sindacalisti, nonostante non appartengano a una gestione previdenziale a se stante, hanno regole contributive e previdenziali diverse dagli altri lavoratori perché possono vedersi versati i contributi da enti terzi e poiché possono, prima della pensione, farsi pagare dalle organizzazioni sindacali contributi aggiuntivi che determinano incrementi delle proprie pensioni a condizioni vantaggiose.
La contribuzione aggiuntiva va, pertanto, determinata applicando la relativa aliquota pensionistica: per i lavoratori collocati in aspettativa non retribuita, sull'eventuale differenza tra le somme corrisposte nell'anno per lo svolgimento dell'attività sindacale e la retribuzione figurativa complessivamente accreditata nell'anno medesimo. Per i lavoratori con distacco sindacale, invece, verrà retribuito dal datore di lavoro sul totale degli emolumenti e indennità corrisposte dall'organizzazione sindacale. Se il versamento della contribuzione non incide sul "quando", ha riflessi importanti sul livello della pensione, in particolare per i dipendenti pubblici che si trovano nel regime misto, perché vengono conteggiati sulla cosiddetta Quota A (determinata sulla base della retribuzione percepita l'ultimo giorno di servizio), che è quella riferita alle anzianità contributive maturate prima del 1992.
a.m.