Definite le modalità di richiesta
Sono state definite le modalità, per i lavoratori piemontesi, di richiedere l’anticipo della cassa integrazione in deroga presso gli sportelli Intesa Sanpaolo.
La procedura è stata chiarita dopo la firma, mercoledì, dell’accordo tra Regione Piemonte, FinPiemonte, banca Intesa San Paolo e Cgil, Cisl e Uil regionali che ha l’obiettivo di semplificare e velocizzare le procedure che devono seguire i lavoratori per ottenere l’anticipo della cassa integrazione in deroga e del Fis (Fondo di integrazione salariale).
Come procedere
Ecco come bisogna procedere. Per i clienti già correntisti di Intesa Sanpaolo è possibile effettuare la richiesta con scambio di documentazione a distanza, attraverso l’email e contattando la filiale di riferimento.
Per i clienti non correntisti è necessario andare, previo appuntamento, in una filiale di Intesa Sanpaolo per procedere all’identificazione ai sensi di legge. In questo caso la documentazione da presentare per poter ottenere l’anticipo è la seguente: carta di identità e codice fiscale (più il permesso di soggiorno in caso di lavoratore straniero); ultima busta paga; ultima documentazione reddituale (CUD/730); modulo (scaricabile dal sito di Intesa Sanpaolo) di richiesta da parte del cliente per la concessione del fido, con autorizzazione alla banca per il recupero dell’importo concesso una volta avvenuto l’accredito da parte dell’Inps. Infine la dichiarazione dell’azienda di aver proceduto all’inoltro della domanda di integrazione salariale all’Inps con richiesta di pagamento diretto secondo la normativa vigente (se disponibile).
L’appuntamento potrà avvenire solo previa prenotazione, in modo da ottimizzare i tempi ed evitare il crearsi di code e assembramenti.