Sono circa 70 gli studenti del corso di laurea in Scienze motorie che, sabato scorso, hanno cominciato il percorso della winter school “Joy of moving”.
Giunta alla quarta edizione, è stata presentata giovedì scorso nell’aula magna del Polo universitario astigiano. Presenti, tra gli altri, il presidente del Polo universitario astigiano Mario Sacco, il presidente del corso di laurea in Scienze motorie dell’Università di Torino Corrado Lupo, il coordinatore del corso nella sede di Asti, Giovanni Musella e Gianpiero Vietto in rappresentanza del Gruppo Ferrero che sostiene economicamente il percorso.
Il percorso formativo
“Joy of moving” è un’occasione formativa professionalizzante rivolta a futuri professionisti delle Scienze motorie che lavoreranno con bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni.
«E’ una offerta formativa – ha commentato Lupo – importante per le prospettive professionali future dei laureati in Scienze motorie, soprattutto nel mondo della scuola. Ma questo progetto è ancora più importante a livello sociale, in quanto si basa sulla gioia e sulla creatività del movimento, quindi è adatto sia ai bambini che non fanno sport sia a coloro che lo praticano in modo agonistico, quindi seguendo un’attività molto strutturata e non libera. Ritengo quindi questo progetto un riferimento importante per la formazione dei laureandi in Scienze motorie».
Il metodo
Seguendo lezioni teoriche e pratiche, oltre a periodi di tirocinio, gli studenti potranno conoscere da vicino il metodo educativo innovativo “Joy of moving”, basato su un approccio olistico, che si applica in contesti di apprendimento, in palestra e in classe con l’attività all’aperto.
«Sosteniamo economicamente questo percorso formativo, che in parte si svolge presso il nostro centro sportivo ad Alba – ha spiegato Vietto – perché abbiamo a cuore la crescita dei bambini. Abbiamo deciso di sostenere così la ricerca della docente Caterina Pesce, che ha messo a punto il progetto, per poi dare via a questa collaborazione quattro anni fa. Un progetto assolutamente non commerciale, ma puramente sociale, che si è sviluppato notevolmente negli anni».
«Nelle prime quattro edizioni – ha concluso Mario Sacco – “Joy of moving” ha contato all’incirca 250 partecipanti. Uno dei fiori all’occhiello di questo Polo universitario e di questo corso di laurea che conta circa 700 studenti e che, da alcuni anni, è ai primi posti tra le università italiane».