Dirigenti scolastici nominati sub iudice
Dodici posti vacanti da dirigente scolastico e un clima di profonda incertezza.
E’ così che nell’Astigiano, così come in molte altre province italiane, ci si sta avvicinando al nuovo anno scolastico. Il motivo? Il concorso a posti da dirigente scolastico, che si sta svolgendo a livello nazionale, porterà, dal 1° settembre, a nomine sub iudice dei nuovi dirigenti scolastici che risulteranno vincitori del concorso. Solo il 17 ottobre, infatti, si saprà se quelle nomine potranno essere “valide” o meno.
Il concorso
A seguito di alcuni ricorsi, infatti, il Tar del Lazio ha annullato le procedure relative alle prove scritte del concorso e alle loro valutazioni. Successivamente il Ministero dell’Istruzione ha presentato ricorso al Consiglio di Stato, chiedendo di sospendere in via cautelare la sentenza del Tar del Lazio in modo da concludere la procedura concorsuale e di procedere alle nomine dei vincitori e alla presa di servizio il 1° settembre. Il Consiglio di Stato si è quindi pronunciato, fissando al contempo l’udienza pubblica per la discussione del ricorso nel merito al 17 ottobre. Il Ministero provvederà dunque alla pubblicazione delle graduatorie e all’assunzione dei vincitori, ma sub iudice, appunto in attesa del 17 ottobre.
L’intervento della Cisl scuola
Preoccupata la Cisl scuola Alessandria – Asti, che ha discusso sulla questione nei giorni scorsi a Torino, presso la sede regionale, con la segretaria nazionale Paola Serafin.
«L’incertezza – commenta Chiara Cerrato, segretario generale aggiunto Cisl scuola Alessandria – Asti – caratterizza due fronti. Da una parte, infatti, non abbiamo ancora saputo la ripartizione dei posti a livello regionale e provinciale. Un‘informazione fondamentale per capire quanti posti vacanti in provincia di Asti potranno essere coperti senza ricorrere più alle reggenze da parte dei presidi in servizio. E che speriamo di poter ottenere martedì 23 luglio a Roma in occasione dell’incontro al Ministero dell’Istruzione che vedrà convocate le segreterie nazionali delle sigle sindacali Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals – Confsal, Anp Cida, Dirigenti scuola-Di.S.conf».
La situazione astigiana
«Dall’altra – prosegue – la grande incognita della nomina sub iudice, tanto più significativa in una provincia come la nostra che conta ben 12 istituzioni scolastiche (che a loro volta comprendono diverse scuole) prive di dirigente effettivo: alcune in reggenza da anni, altre dal prossimo a seguito di trasferimenti (come nel caso di Silvia Viscomi, dirigente dell’istituto superiore Vittorio Alfieri) o di pensionamenti (come Ugo Rapetti all’istituto superiore Castigliano e Fabio Poggi all’istituto comprensivo di San Damiano e Villafranca)».
Sono quindi in attesa di nomina del dirigente scolastico, ad Asti, la direzione didattica V Circolo (che comprende le scuole primarie Buonarroti, Rio Crosio e Piero Donna e le materne XXV Aprile e Serravalle); la scuola media Brofferio – Martiri della Libertà; l’istituto superiore Vittorio Alfieri (liceo classico Vittorio Alfieri, liceo artistico Benedetto Alfieri e istituto Sella) e il Cpia (Centro permanente di istruzione adulti). In provincia, sono interessati gli istituti comprensivi di Villanova, San Damiano, Castelnuovo Don Bosco – Cocconato – Montiglio, Canelli, Villafranca, Moncalvo, Castell’Alfero.
I due posti coperti
Sono stati invece nominati recentemente, dopo anni di reggenza, due presidi. Alla direzione didattica I Circolo (che comprende le primarie Dante, S. Domenico Savio, Oberdan e Salvo d’Acquisto, oltre alle materne Bosco dei Partigiani, Agazzi e Cattedrale) arriva Maria Margherita Panza, astigiana, negli ultimi anni dirigente scolastica in Lombardia. All’Istituto Comprensivo 3 di Asti (che comprende le materne Castiglione, Debenedetti, Collodi e Pascoli, le primarie Anna Frank, Bottego, Gramsci e Pascoli e la media Parini) arriva invece il dirigente Massimo Mongero, in seguito al suo rientro dall’estero.
Il commento di Accornero
«La situazione astigiana – commenta Ferruccio Accornero, coordinatore dei dirigenti scolastici Cisl scuola Alessandria – Asti – risulta, a tutt’oggi, particolarmente critica. E’ quindi urgente provvedere quanto prima alla copertura dei numerosi posti vacanti, al fine di dare la totale operatività a tutte le istituzioni scolastiche già dal 1° settembre. Il tutto nella massima trasparenza e nel rispetto delle regole, presupposti essenziali ai quali il sindacato Cisl Scuola si è sempre ispirato».
I posti vacanti da DSGA
Di tenore simile la situazione della copertura dei posti da Dirigente Servizi Generali e Amministrativi (DSGA),in passato chiamato segretario.
Una figura indispensabile per il funzionamento della scuola (si occupa di mansioni fondamentali, dalla redazione del bilancio all’organizzazione del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario) riguardo a cui da anni si attende un concorso, ora in corso di svolgimento, per le nuove nomine in ruolo.
Ad Asti sono vacanti ben 14 posti, in questi anni ricoperti da DSGA che hanno accettato la reggenza e da assistenti amministrativi di ruolo che hanno il titolo per coprire questo incarico. «In questo caso – precisa Chiara Cerrato – il concorso è fermo alle prove pre-selettive, in quanto gli scritti si svolgeranno a partire dalla metà di settembre. Di conseguenza i numerosi posti vacanti potranno essere coperti solo dall’anno scolastico 2020/2021».