Si è parlato anche dei 58 lavoratori in cassa integrazione per cessazione di attività, dopo che la produzione cui erano impiegati è stata trasferita in Slovacchia nel 2013, alla riunione tra
Si è parlato anche dei 58 lavoratori in cassa integrazione per cessazione di attività, dopo che la produzione cui erano impiegati è stata trasferita in Slovacchia nel 2013, alla riunione tra sindacati e vertici dell'azienda Askoll di Castell'Alfero svoltasi martedì all'Unione industriale. Per questi lavoratori, che dall'8 giugno entrerebbero in mobilità, si profila la possibilità di sei mesi di cassa integrazione in deroga, con conseguente slittamento della mobilità. Sindacati e azienda ne riparleranno il 21 maggio.