L'approvazione, mercoledì sera, in Consiglio comunale del Piano urbanistico "Gi.Bi" andrà a completare l'offerta commerciale a ridosso della multisala Cinelandia e nei pressi del
L'approvazione, mercoledì sera, in Consiglio comunale del Piano urbanistico "Gi.Bi" andrà a completare l'offerta commerciale a ridosso della multisala Cinelandia e nei pressi del negozio Self. Il Consiglio ha autorizzato l'apertura di un nuovo negozio di elettronica di consumo su una superficie di vendita di 2.145 mq. Sarà la Euronics che andrà ad occupare quegli spazi con il primo maxi punto vendita della provincia di Asti, innovativo sotto diversi aspetti e simile a quello che la catena inaugurerà a Vercelli il prossimo 3 ottobre. Oltre alla nuova struttura, l'insediamento di Euronics renderà possibile la realizzazione di una nuova strada di collegamento tra corso Alessandria e il quartiere Praia, un paio di rotonde e nuove aree a parcheggio a ridosso del negozio stesso. Euronics, la cui inaugurazione è prevista entro la primavera del 2015, pensa di assumere 25 persone dopo il necessario corso di formazione che durerà alcuni mesi.
L'intervento commerciale "Gi.Bi" è reso possibile dalla disciplina approvata lo scorso anno dalla Giunta regionale Cota che prevede la possibilità per i proprietari di aree con i dovuti requisiti di procedere con l'"autoriconoscimento" degli addensamenti commerciali A3, ossia di quelle zone urbanistiche nella quali è possibile realizzare medie superfici di vendita, anche in difformità dalla pianificazione commerciale comunale. «In fase di elaborazione del progetto – spiegano il sindaco Brignolo e gli assessori all'Urbanistica Arri e al Commercio Parodi – siamo riusciti comunque a inserire una serie di clausole estremamente vantaggiose per la comunità: in particolare verranno pagati oneri di urbanizzazione in aggiunta a quelli dovuti per legge, per un ammontare di 120.000 euro».
Oltre agli interventi strettamente collegati al nuovo negozio gravano sul progetto 150.000 euro che la convenzione con il Comune prevede possano essere pagati alle casse dell'Ente, oppure assolti mediante realizzazione diretta di un'opera. «In questo caso – aggiunge il sindaco – abbiamo dato indicazione di progettare la ristrutturazione di un altro comparto della caserma Colli di Felizzano, in adiacenza alle aule universitarie, per realizzare almeno dei magazzini».
r.s.