Venerdì 24 novembre, alle 9.30 nel salone convegni della Camera di Commercio in piazza Medici, si terrà l’evento “Il no che unisce! La Fim Cisl per una cultura di rispetto a partire dai luoghi di lavoro”.
L’incontro, organizzato dalla categoria sindacale a livello regionale, rappresenta l’avvio di un percorso finalizzato a diffondere e condividere i principi di uguaglianza e pari opportunità nei luoghi di lavoro contro ogni discriminazione, in particolare tra donne e uomini, con l’obiettivo di prevenire o ridurre l’incidenza dei casi di molestie e violenza.
Il programma
La mattinata si comporrà di diversi momenti tra letture, riflessioni e interventi tenuti dai relatori presenti al dibattito, provenienti dal mondo istituzionale, sindacale e dell’associazionismo. Tra loro Tino Camerano e Paola Eusebietti, rispettivamente segretario generale e segretaria Fim Cisl Piemonte; Sara Satragni, vice ispettore della Questura, dove è responsabile della sezione minori e vittime vulnerabili; Laura Nosenzo, giornalista e scrittrice, ideatrice del Progetto Sos donna; Alberto Mossino, presidente dell’Associazione Piam e Davide Arri, vice presidente Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati. Ad intervenire anche Giovanna Petrasso, segretaria organizzativa Fim Cisl nazionale.
«Sarà una giornata di informazione e formazione – commenta Andrea Franzoso, operatore regionale Fim Piemonte – rivolta al gruppo dirigente del nostro sindacato. Una formazione per insegnare a riconoscere anche la violenza più subdola, così da raggiungere pari opportunità in ogni ambito».