Uno sportello per fornire consulenza e mettere a disposizione una rete di imprese certificate per smantellare lamianto da edifici civili e industriali. E liniziativa che sarà presentata
Uno sportello per fornire consulenza e mettere a disposizione una rete di imprese certificate per smantellare lamianto da edifici civili e industriali. E liniziativa che sarà presentata nellambito del convegno S.O.S. Amianto, che si terrà martedì 23 aprile, dalle 9 alle 13 nellaula magna dellUniversità di Asti (corso Alfieri 103). Promosso e organizzato dal Comune, ha visto la collaborazione dellassociazione di categoria Api Asti, Legambiente, banca Cassa di risparmio di Asti e ONA (Osservatorio Nazionale Amianto).
Lobiettivo è analizzare il problema amianto sotto le diverse sfaccettature che lo caratterizzano, ovvero dal punto di vista della salute, della legge e della lotta contro la presenza di questo materiale in città. Dopo i saluti degli amministratori – tra cui il sindaco Fabrizio Brignolo e lassessore allAmbiente Alberto Pasta – interverranno infatti il Sostituto Procuratore della Repubblica, Vincenzo Paone (Responsabilità penali in materia di amianto); il presidente dellONA, Ezio Bonanni (Dalle parole si passa ai fatti); il segretario generale ONA Michele Rucco (Il ruolo di ONA nella lotta allamianto); Gian Piero Godio di Legambiente (Trattamento delleternit e sostituzione con il fotovoltaico); Luciano Mutti, ricercatore di Oncologia (Patologie asbesto correlate e ricerca sul mesotelioma); Maria Luisa Icardi del dipartimento astigiano dellArpa (Amianto: ruolo e attività dellArpa Piemonte).
A seguire, come detto, si parlerà del progetto S.O.S. Amianto, che sarà illustrato nel dettaglio da Andrea Cirio, presidente di Api Asti, e dallavv. Ezio Bonanni, presidente ONA, cui seguirà lintervento di Aldo Pia, presidente della banca Cassa di risparmio di Asti. Il progetto è volto ad assistere e tutelare – sotto il profilo medico, sociale e legale – i lavoratori, gli imprenditori, e quanti siano esposti al rischio amianto e a quello di risanamento e contenimento dellinquinamento grazie alla bonifica del territorio. Prevista infatti la nascita di un team tecnico che si occuperà anche della mappatura della presenza di amianto negli edifici cittadini, in collaborazione con le scuole, oltre che lapertura di uno Sportello presso la sede di Api Asti in via Maggiora 25, nella zona industriale.
«Lo sportello – anticipa Andrea Cirio, presidente dellassociazione di categoria – sarà gestito da membri dellONA con la prestigiosa collaborazione dellavvocato Bonanni, presidente nazionale dellOsservatorio ed esperto giuslavorista da sempre impegnato a difesa dei lavoratori e delle vittime dellamianto. Fornirà informazioni di vario tipo, consulenza sanitaria e legale, e metterà a disposizione la rete costituita da 5 imprese iscritte allApi disponibili ad effettuare lo smantellamento dellamianto da edifici civili e industriali». Per tutti gli interessati sarà anche a disposizione lofferta proposta dalla CrAsti, che assicura un finanziamento a copertura del 100% della spesa alle seguenti condizioni: per le imprese è previsto un tasso variabile con lEuribor (circa il 2,60%) per 7 anni e con un tetto massimo di 50mila euro ad intervento (ma con la possibilità di valutare caso per caso); per i privati un tasso fisso del 4% fino a 10 anni e con un tetto massimo di 40mila euro a nucleo familiare.
Soddisfatto del lavoro fin qui svolto lONA, associazione nazionale di cui è nata una sezione astigiana nel febbraio 2012, guidata da Pasquale De Filippo con la collaborazione dellavvocato Lucas Barbesino. Lobiettivo della onlus è svolgere attività concrete sul tema: informazione e sensibilizzazione sulle tematiche dellamianto e degli agenti tossici patogeni, rivolgendosi ai lavoratori esposti e alle popolazioni delle zone a più alto rischio di fibrodispersione; informazione e sensibilizzazione nei confronti delle Istituzioni; elaborazione e produzione legislatica, oltre che tutela legale; collaborazione internazionale; divulgazione del tema.
Elisa Ferrando