Sarà operativo da luglio il nuovo stabilimento per il trattamento e il riciclaggio del vetro in corso di costruzione a Quarto inferiore, accanto alla vetreria "O- I Manifacturing Italy
Sarà operativo da luglio il nuovo stabilimento per il trattamento e il riciclaggio del vetro in corso di costruzione a Quarto inferiore, accanto alla vetreria "O- I Manifacturing Italy SpA". A costruirlo la "Amsa SpA", società del Gruppo "A2A" che si occupa di servizi ambientali (igiene del suolo nel Milanese e gestione del ciclo integrato dei rifiuti, tramite raccolta e recupero energetico). Inizialmente prevista per la fine del 2013, la fine dei lavori slitta a maggio, termine cui seguiranno i test di avviamento. «A differenza del cronoprogramma iniziale – spiega Renato Boero, responsabile dell'Ufficio tecnico Grandi impianti di "A2A – Ambiente" – il cantiere sarà concluso entro fine aprile – inizio maggio, in quanto abbiamo registrato qualche ritardo nella fase di appalto. Comunque tutto sta procedendo come previsto: nel cantiere stanno lavorando numerose ditte, che vedono impegnate in prevalenza la società cooperativa Cellini per la parte civile e la società Leoncini per la parte elettromeccanica».
Dall'inizio di luglio, quindi, lo stabilimento sarà operativo. Parliamo di un impianto per il trattamento del vetro da 19mila mq (tra aree interne ed esterne, compresi i parcheggi), per un investimento di 15 milioni di euro. Sarà dotato di sofisticati macchinari in grado di pulire il vetro raccolto da tutte le impurità in modo che le vetrerie possano di nuovo utilizzarlo al posto della materia prima, ovvero la sabbia silicea. Il nuovo impianto avrà inizialmente una capacità di 120mila tonnellate all'anno di rifiuti, che, a regime, salirà a 180mila. Tradotto in posti di lavoro, impiegherà inizialmente 13 dipendenti su due turni, che potranno poi salire a 18 su tre turni, quindi a ciclo continuo.
In tale contesto sarà anche attuata una convenzione con l'attigua vetreria.«Delle 120mila tonnellate iniziali – ricordava Boero in occasione dell'avvio del cantiere, nel marzo 2013 – 70 mila arriveranno dalla raccolta differenziata nel Milanese e 50 mila dalla vetreria "O – I", con cui abbiamo stipulato un accordo. Per il resto faremo accordi con i Comuni piemontesi e astigiani che effettuano la raccolta differenziata».
L'accordo con la vetreria poggia sui significativi vantaggi che lo stabilimento della "O – I" trarrà dal trattamento del vetro usato. Il vetro, infatti, è riciclabile all'infinito, in quanto può essere riusato senza che perda le sue caratteristiche e la qualità. Ma nel riciclo è fondamentale la purezza del materiale, tanto che i macchinari servono proprio ad eliminare le numerose impurità che si trovano nei cocci gettati nella campane della raccolta, in quanto non tutti i cittadini eseguono la raccolta differenziata in modo corretto. L'utilizzo del vetro riciclato di qualità serve quindi ad abbattere i costi generali e a ridurre quelli energetici, dato che il vetro riusato fonde prima rispetto alla sabbia.
e.f.