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Economia

Un 2015 chiuso in crescita, gli auguri
di Natale della Banca d’Alba ai soci

«Banca d’Alba chiude questo esercizio con i principali indicatori in crescita, che ne confermano il ruolo di banca solida, patrimonializzata e leader del territorio». Così il direttore generale

«Banca d’Alba chiude questo esercizio con i principali indicatori in crescita, che ne confermano il ruolo di banca solida, patrimonializzata e leader del territorio». Così il direttore generale dell’istituto bancario, Riccardo Corino, ha sintetizzato l’andamento di Banca d’Alba in occasione della conferenza stampa organizzata nei giorni scorsi per presentare i dati dell’esercizio 2015 e l’iniziativa solidale “Auguri di cuore”, con una importante donazione all’ospedale “San Lazzaro” di Alba. E ancora, per premiare i tre vincitori del concorso “#120auguri” indetto sui social network in occasione dei festeggiamenti per i 120 anni della banca, che hanno coinvolto migliaia di persone, aziende, associazioni, scolaresche, ma soprattutto soci e clienti. La banca d’Alba opera in 270 comuni di 7 province di Piemonte e Liguria, per un totale di 70 filiali, con 460 dipendenti, al servizio di 132mila clienti e quasi 48mila soci.

L’istituto è ben radicato anche nell’Astigiano, dove conta 11 filiali, 8.500 soci, 25mila clienti e la sede della Fondazione in corso Alessandria, uno dei cinque centri medici di cui dispone e che, in 20 anni, hanno erogato 1,1 milioni di terapie e visiste specialistiche gratuite ai soci. Ad oggi i volumi complessivi si attestano a 8,45 miliardi di euro (+3%), in aumento di 260 milioni rispetto all’anno precedente, “numeri” che confermano Banca d’Alba ai primi posti in Italia nel panorama bancario cooperativo. La raccolta complessiva è aumentata nel 2015 del 5%, con un incremento di 280 milioni, e ha raggiunto i 5,6 miliardi di euro «a dimostrazione della crescente fiducia che soci e clienti vi riversano», come hanno spiegato i vertici di Banca d’Alba. Il dato della raccolta complessiva è la somma della raccolta diretta, che aumentando di 60 milioni raggiunge i 3,5 miliardi di euro, e della raccolta indiretta, che registra un +11% sull’anno precedente e si attesta sui 2,1 miliardi di euro.

Banca d’Alba ha continuato a svolgere appieno il suo ruolo di banca locale sostenendo il credito e i progetti meritevoli: sono stati stipulati 4.714 nuovi mutui (+7%) per un valore di 323 milioni di euro, di cui 1.053 nuovi mutui casa erogati alle famiglie per oltre 117 milioni di euro. Per esser vicini all’economia locale, sono state perfezionate 687 richieste di moratoria e rinegoziazione, il doppio rispetto all’anno precedente. «Un dato importante quale indicatore di ripresa economica – hanno spiegato i vertici dell’istituto – è quello del plafond BCE che la banca ha rilanciato anche in questo esercizio. Sono stati erogati 113 milioni di euro a favore di 1.734 piccole e medie imprese del territorio; di questi, ben il 64% è stato destinato ad investimenti, segnale di fiducia verso il futuro».

«L’utile dell’esercizio – hanno continuato – si attesta a 18 milioni di euro, risultato economico estremamente positivo raggiunto dopo aver effettuato accantonamenti molto prudenziali in ragione delle difficoltà dell’economia attuale e attraverso un’azione di razionalizzazione delle risorse e di contenimento dei costi, pur mantenendo condizioni economiche di favore soprattutto nei confronti dei soci». «Banca d’Alba – ha commentato il direttore generale, Riccardo Corino – chiude questo esercizio con i principali indicatori in crescita, che ne confermano il ruolo di banca solida, patrimonializzata e leader del territorio». Sono infatti aumentati la base sociale, i rapporti commerciali col territorio, la capacità produttiva e reddituale, la solidità e il patrimonio. E’ stato infine ricordato che nel 2015 sono entrati 2.325 nuovi soci, che portano il totale complessivo ad oggi a 47.734, dato che consolida e rafforza il primato italiano di Banca d’Alba tra le oltre 370 banche di credito cooperativo italiane.

In campo extrabancario la Fondazione Banca d’Alba ha svolto diverse iniziative di informazione e sensibilizzazione. E, soprattutto, ha portato avanti un servizio di carattere fisioterapico dedicato alla compagine sociale dai Centri Medici: nell’ultimo anno 6.150 soci e familiari in Piemonte e in Liguria hanno fruito di questo servizio per un totale di 115mila terapie erogate loro gratuitamente». E’ proseguita infine con successo l’attività dell’Ufficio Soci, con oltre duemila soci partecipanti a gite ed eventi, e di RuotaLibera, l’associazione giovani Soci che coinvolge gli oltre 8mila under 30 a cui propone attività ludiche e sociali divulgando i principi del credito cooperativo.

Elisa Ferrando

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