A partire dal 31 marzo le piccole e medie imprese che intendono acquistare macchinari, beni strumentali o effettuare altri investimenti produttivi potranno presentare domanda per l'ottenimento
A partire dal 31 marzo le piccole e medie imprese che intendono acquistare macchinari, beni strumentali o effettuare altri investimenti produttivi potranno presentare domanda per l'ottenimento delle agevolazioni, a valere sulla cosiddetta "Sabatini bis", al Ministero dello Sviluppo economico e alla Cassa Depositi e Prestiti.
Con circolare del 10 febbraio, infatti, il Ministero ha definito le modalità di funzionamento dell'agevolazione, fissando al 31 marzo la data per l'avvio dell'operatività degli incentivi previsti dal decreto legge 69 del 21 giugno 2013. Per illustrare le procedure di presentazione delle domande, nei giorni scorsi, l'Unione industriale ha organizzato un incontro tenuto da Lorenzo Paniate, funzionario del Servizio economico dell'associazione, cui hanno partecipato numerosi associati.
Le procedure vedono il coinvolgimento, oltre che dell'azienda che realizza l'investimento, anche del sistema bancario, delle società di leasing, della Cassa Depositi e Prestiti e del Ministero. Nello specifico la "Cassa" mette a disposizione 2,5 miliardi di euro, cui si affianca il contributo a fondo perduto erogato dal Ministero. Alle banche e alle società di leasing spetterà la verifica di merito del credito e del possesso dei requisiti delle imprese richiedenti.