Il desiderio di cambiamento ha trovato ad Asti una portavoce innovativa ed instancabile, che ha fatto di idee e progetti controcorrente la propria luminosa insegna. LAssociazione CRE[AT]IVE, per
Il desiderio di cambiamento ha trovato ad Asti una portavoce innovativa ed instancabile, che ha fatto di idee e progetti controcorrente la propria luminosa insegna. LAssociazione CRE[AT]IVE, per quanto neonata, ha già portato sul territorio numerose iniziative tra cui spicca Apertura Temporanea, uno dei modi più originali visti sin qui per portare avanti una sorta di denuncia propositiva.
Per tutto il mese di dicembre lAssociazione ha rivitalizzato via Quintino Sella, storica strada del centro astigiano ormai appannata dalla chiusura delle attività che lhanno caratterizzata. Nuove botteghe hanno aperto i battenti per proporre una alternativa alla frenetica corsa ai regali natalizi: qui giovani artigiani ed artisti, designer e fotografi hanno trovato lo spazio adatto per mostrare le proprie proposte ad una quantità di pubblico decisamente sopra le aspettative di commercianti e promotori.
La ricetta alla base delliniziativa è stata tanto semplice quanto sentita: offrire uno spazio raccolto ma centrale agli artigiani e farsi carico della burocrazia necessaria per far sì che iniziasse la vendita, problema sempre spinoso per chi vuole mettersi in gioco. Così, guidati da simboliche cicogne bianche, gli astigiani hanno aperto gli occhi su una via dimenticata troppo presto riassaporando anche latmosfera autenticamente senza tempo di Palazzo Gazelli, le cui cantine sono state uno spettacolo ammirato anche da chi credeva di conoscere ogni angolo della città.
Un nome, un presagio: era nato per essere un progetto confinato al solo mese di dicembre, ma Apertura Temporanea ha già scavalcato i confini del 2012. Uno dei negozi sede delle nuove botteghe è infatti già stato affittato, sintomo inequivocabile della ricezione ben riuscita di questa sfida lanciata da CRE[AT]IVE al grigiore dei tempi, e piacevole monito per chi si ostina dare per persa la battaglia di un centro città sempre meno vivo.