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Economia

Vino, semplificazione in vista
per l’export in Argentina

Oicce guarda oltreoceano mutuando esperienze e proponendo iniziative a favore dell'enologia italiana. E' successo a Mendoza, in Argentina, a margine del Congresso Mondiale della Vite e del

Oicce guarda oltreoceano mutuando esperienze e proponendo iniziative a favore dell'enologia italiana. E' successo a Mendoza, in Argentina, a margine del Congresso Mondiale della Vite e del Vino dove Pierstefano Berta e Giusi Mainardi, fondatori dell'Organizzazione interprofessionale per la comunicazione delle conoscenze in enologia, hanno incontrato il console italiano Pasquale Pede. Un incontro, che Berta e Mainardi definiscono «molto cordiale», che ha permesso ai rappresentanti dell'organismo canellese di approfondire le tematiche relative ai rapporti commerciali tra Italia e Argentina.

«Con il Console Pede abbiamo discusso, soprattutto, delle problematiche che vivono le aziende, del vino ma non solo, quando si tratta di intrattenere rapporti con clienti del sud America» spiega Pierstefano Berta. Situazioni che il diplomatico ha «ben compreso e fatte sue» aggiunge Berta, assicurando il proprio interessamento per avviare «un processo rivolto alla semplificazione delle procedure che oggi sono molto complesse». L'incontro è stata occasione per ripercorrere lo sviluppo vitivinicolo della regione di Mendoza, in gran parte frutto del lavoro svolto dagli italiani immigrati nei primi anni del ?900, e il ruolo fondamentale rivestito da San Giovanni Bosco e dai Salesiani nella nascita delle competenze viticole ed enologiche della regione.

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