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Cultura e Spettacoli

Castellero diventa capitale della nocciola per un week end

Attesa per il convegno sul futuro del settore corilicolo. Tanti gli eventi in programma. Compresi i boscaioli che fanno sculture di legno con le motoseghe

Convegno sulla salvaguardia del patrimonio agrario

E’ stato uno dei primi Comuni astigiani ad aver creduto nella nocciola e nelle sue potenzialità. Una coltura della tradizione che, in pochi anni, si è trasformata da attività di nicchia o integrativa al reddito agricolo, in una coltivazione dalle belle soddisfazioni economiche.
Parliamo di Castellero che, nonostante le sue dimensioni, può vantare di essere una “Città della Nocciola”, riconosciuta a livello nazionale.
Per tutto il week end  ospiterà la sua 36.ma Fiera della Nocciola che mette in programma una serie di eventi (vedi articolo dettagliato sotto) ma anche non dimentica gli aspetti più “seri” di questa coltivazione.
E lo fa con il convegno che quest’anno ha un tema di grande respiro: un nuovo piano corilicolo nazionale: prospettive per una Governance unitaria e condivisa”.

I temi dell’assise

Ad anticipare qualcuno degli argomenti che saranno trattati dai relatori di fama nazionale, è il sindaco Roberto Campia, fra i primi organizzatori della Fiera ma anche del rilancio del paese grazie alla nocciola.
«Intendiamo fare un’analisi a lungo termine sulla coltivazione corilicola partendo dalla “nocciolo-mania” di questi ultimi anni – spiega – In tanti hanno convertite le colture tradizionali in noccioleti, spesso anche in zone che potrebbero invece essere destinate ad altre coltivazioni tradizionali a beneficio della biodiversità del territorio».

Un settore che “tira” ma serve lungimiranza

E’ vero che il fabbisogno di nocciole è ancora alto e che si tratta di un settore che, commercialmente “tira”, ma è necessario varare un piano di gestione del patrimonio corilicolo e del patrimonio agricolo che lo circonda per non trasformare tutto in un unico e grande “noccioleto”. Per ragioni di salvaguardia della biodiversità, come già detto, ma anche per non rischiare, in caso di deflessione della richiesta del prodotto, di impattare contro una crisi devastante che coinvolgerebbe una vasta area di territorio. Potrebbe sembrare un paradosso, per chi sta promuovendo questa coltura, ma è invece un segnale di grande responsabilità per garantire futuro agricolo alle zone che ora si stanno spingendo verso questa monocoltura.

Tutto il programma

E’ sempre un appuntamento ricco di spunti e di attività intorno al mondo della nocciola, quello della Fiera di Castellero.
Ieri il maltempo ci ha messo il suo zampino, così, fin dalle previsioni di pioggia, gli organizzatori hanno deciso di rinviare le prove in campo con le nuove attrezzature del settore corilicolo a giovedì prossimo, 18 ottobre, sempre alle 15.
Oggi, venerdì, si inizia presto, alle 9 con il corso “Nocciola 3.0” su come aprire un laboratorio di trasformazione nocciola e creare abbinamenti con il cioccolato; docenti Irma Brizi e Giulia Capece.
Nel pomeriggio, alle 14, l’attesa gara di “resa della nocciola” fra i produttori sulla base di resa alla sgusciatura, calibratura e analisi del gusto co nprodotto tostato.
Si finisce alle 19 con la pizza sotto la tensostrutture.
Domani, sabato, al mattino riprende il corso Nocciola 3.0 cui seguirà la presentazione del libro di Clara e Gigi Padovani “L’ingrediente della felicità”. Alle 14,30 camminata sul sentiero della nocciola, libera a tutti e, alle 17, la 33.ma Marcia tra i noccioleti. In serata stand gastronomico e serata ad ingresso gratuito con i “Sani e Salvi”.
E poi si arriva al ricco programma di domenica che vede, fin dal mattino, la fiera della meccanizzazine agricola corilicola, dimostrazioni di come si produceva l’olio di nocciole e bancarelle con prodotti tipici e mestieri antichi.
Alle 9 l’assemblea del direttivo dei Comuni dell’Associazione nazionale Città della nocciola e alle 10 il convegno in cui si parlerà del nuovo piano corilicolo (vedi articolo sopra).
Seguirà l’assegnazione del premio Nocciola d’Oro e di quello Qualità Novi Elah Dufour con la partecipazione della Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa.
Fra le attrazioni anche la presenza di mastri boscaioli che realizzeranno sculture in legno con la motosega e quella di falconieri che presenteranno il “mondo nelle ali” dei rapaci diurni e notturni. Pranzo con i piatti della tradizione piemontese sotto la tensostruttura e accompagnamento musicale di Sonia De Castelli. Ancora musica con Musicinstrada, Faber Teater e, per i più piccoli intrattenimenti di Nocciobimbo organizzati dalle “nocciomamme”. Servizio con bus navetta durante tutta la giornata di domenica.
La Fiera della Nocciola sarà ripresa dalle telecamere di Telecupole che tramettà lo “speciale” giovedì 18 ottobre alle 21.

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