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Banda G. Cotti
Cultura e Spettacoli

Domenica il concerto della banda “G. Cotti” in omaggio a Vittorio Alfieri

La serata vedrà anche la premiazione del concorso per la strumentazione dell’inno dedicato al poeta astigiano

La banda “G. Cotti” al Teatro Alfieri

Doppia ricorrenza domenica 26 gennaio alle 21 al Teatro Alfieri. Si terrà infatti il concerto della banda “G. Cotti” per ricordare i 170 anni di costituzione, di cui sono da poco terminate le celebrazioni cadute nel 2019, e il 271esimo anniversario della nascita di Alfieri.
La formazione ha infatti deciso di ritardare alcuni giorni la fine delle celebrazioni per omaggiare il poeta astigiano. Anche perché la serata vedrà la premiazione del concorso internazionale, bandito lo scorso autunno, per la strumentazione proprio dell’Inno ad Alfieri.
Parliamo, per la precisione, del 1° Concorso di strumentazione per banda indetto in collaborazione con il Comune di Asti, l’istituto di musica Verdi, la Fondazione Centro di Studi Alfieriani, le Edizioni musicali M. Boario (con il patrocinio di ANBIMA Piemonte).

Le parole del presidente

«Al concorso, cui hanno partecipato otto Maestri compositori da tutta Italia, tutti di buon livello – spiega Romeo Sannazzaro, presidente della banda dal 2006 – consisteva nello strumentare una partitura manoscritta del Maestro Giuseppe Cotti, inizialmente ideata per pianoforte e coro. Si tratta dell’inno “A Vittorio Alfieri”, un omaggio al famoso poeta astigiano, probabilmente scritto in occasione dell’inaugurazione del monumento a lui dedicato, avvenuta ad Asti il 16 novembre 1862».
«Ricordo, a questo proposito – continua – che Giuseppe Cotti fu una figura importante nel panorama culturale astigiano. Direttore dell’Istituto di musica dal 1842 al 1874, fu organista in Cattedrale, direttore dell’orchestra e del coro del Teatro Sociale, nonché secondo Maestro (in ordine di tempo) della banda cittadina, cui è intitolata dal 1995».
La giuria – composta da Sandro Satanassi, Mario Dellapiana, Valerio Semprevivo, Davide Boario e Gianmario Bonino – ha decretato la vittoria del Maestro Michele Mangani, direttore dell’Accademia della Cappella Musicale del SS. Sacramento di Urbino, cui andrà un premio in denaro di mille euro, seguito al secondo posto dal Maestro Mirko Caruso, docente presso il Liceo musicale di Modica, vincitore del premio da 500 euro. Inoltre il brano vincitore verrà pubblicato dalle Edizioni musicali “M. Boario”.
«E’ la prima volta che organizziamo una simile iniziativa – continua Sannazzaro – e vorrei ringraziare quanti si sono impegnati per la riuscita dell’evento. L’auspicio è che la cittadinanza partecipi numerosa al concerto finale».

La serata

La serata, durante la quale verrà eseguito in prima assoluta il brano vincitore, sarà animata dalla banda, composta da circa 50 elementi di età compresa tra i 17 e gli 84 anni (il componente più anziano è Gino Ferraris, il più giovane il nipote Alessandro), diretti dal Maestro Sandro Satanassi. Accanto la Corale San Secondo, diretta da Mario Dellapiana, con la partecipazione del coro femminile Officina vocis e del coro I Fieuj d’la Douja.
Ingresso gratuito; contromarche disponibili presso il Teatro Alfieri (0141/399057).

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