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Giro del Nizza 3
Attualità, Cultura e Spettacoli

Giro del Nizza: aperte le iscrizioni on-line

L’evento è previsto per domenica 22 aprile e coinvolgerà 29 cantine del sud Astigiano in cui si potranno effettuare degustazioni di Nizza Docg e piatti tipici monferrini

Seconda tappa di Cantine a Nord-Ovest

Gli amanti del buon vino e della cucina tradizionale già stanno affinando le papille gustative perché domenica 22 aprile, sulle colline del sud Astigiano, torna il Giro del Nizza. La manifestazione, arrivata quest’anno all’ottava edizione, è organizzata dalla Condotta Slow Food Colline Astigiane “Tullio Mussa” in collaborazione con la Associazione dei produttori del Nizza e l’ Enoteca Regionale di Nizza Monferrato. La città del Campanon, e i suoi comuni limitrofi, sono la seconda tappa della manifestazione “Cantine a Nord Ovest” ideata da Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta e che nelle prossime settimane vedrà protagonisti anche l’Erbaluce del Canavese, il Grignolino del Monferrato Casalese e il Gavi del Tortonese.

Oltre 400 iscritti nel 2017

«Si tratta di itinerari enogastronomici che prendono come punto di riferimento un vitigno autoctono – spiega Piercarlo Albertazzi referente di Slow Food Colline Astigiane – Nel caso del Nizza Docg, i partecipanti alla manifestazione potranno degustare le etichette di importanti produttori locali direttamente in cantina e sarà a loro dato modo di visitare i vigneti. In abbinamento sarà poi proposto un piatto tipico della cucina locale, dagli agnolotti al plin ai tajerin». Il Giro del Nizza, ideato timidamente nel 2010, è cresciuto nel tempo ed oggi è uno degli appuntamenti fissi per tutti gli appassionati enoestimatori, tanto da aver costretto gli organizzatori ad aprire iscrizioni on-line e ad imporre un numero chiuso. A dimostrarlo i numeri: nell’anno zero della manifestazione si contò 22 cantine aderenti e solo 26 partecipanti. L’edizione 2017 ha invece raccolto oltre 400 iscritti e 29 cantine. Una crescita esponenziale che ha imposto di fissare proprio a 400 il numero massimo di adesioni.

Come partecipare all’evento?

Partecipare all’evento è semplice: ci si può pre iscrivere, fino a due giorni prima della manifestazione, utilizzando il coupon scaricabile dal sito di Cantine a Nord Ovest (www.slowfoodpiemonte.com,a questo link). In questo caso si usufruirà di uno sconto di 5 euro sulla quota di iscrizione. Altrimenti, ci si può direttamente iscrivere alla partenza, presso l’enoteca Regionale di Nizza Monferrato, in via Crova, 2 Nizza Monferrato fino al limite massimo dei posti. Il ritrovo è per tutti a Palazzo Crova, dalle 9,30 fino alle 12,45. La quota di iscrizione è di 30 euro per i soci Slow Food e di 35 euro per i non iscritti. Una volta effettuata la registrazione, ciascun partecipante riceverà un bicchiere, una mappa, un pass e una spilletta e, in completa autonomia e muniti di un proprio mezzo, si potrà scegliere l’itinerario che desidera e le cantine che si preferiscono.

Qualche esempio di itinerario

«Le 29 cantine, sparse tra i 18 comuni del Nizza, sono in un raggio di circa 15 Km dal punto di partenza – aggiunge Albertazzi – Muniti di mappa sono facilmente raggiungibili. Si va dai produttori più vicini come le Cantine Bersano o Guasti a 100 metri da Palazzo Crova fino ai produttori di Loazzolo, a circa 20 chilometri». Gli itinerari enogastronomici possono essere diversi. Giusto per dare qualche idea, si può partire, per esempio, dal centro di Nizza e dirigersi verso Incisa Scapaccino. Lungo la strada provinciale ci si può fermare alla Tenuta Olim Bauda e poi alle Cantine Brema. Proseguendo verso Castelnuovo Belbo si incontrano le Cantine Cossetti e rientrando verso Nizza, Bersano o la Cantina Sociale nicese. Se invece si vuol partire proprio dalla Cantina Sociale, ci si potrà spostare verso regione San Michele, nell’azienda agricola Chiappone e poi a Cascina Lana, in corso Acqui. Proseguendo lungo quella direttrice troviamo Cascina Garitina di Castel Boglione e girando poi verso Mombaruzzo la Tre Secoli e le distilleria Berta. Altra ipotesi di itinerario può essere quello che porta al Bricco, alle cantine La Gironda. Si scende poi verso la Cantina Vinchio-Vaglio, per poi recarsi in strada Annunziata, alla cascina La Barbatella di Nizza.

Abbinato un concorso fotografico

«Le possibilità sono davvero numerose. Lo scopo infatti non è solo quello di presentare un vitigno autoctono di grande eccellenza, la cui denominazione è recente ma anche di far scoprire un territorio collinare e rurale suggestivo, non solo ai turisti ma anche ai locali che spesso ignorano di trovarsi nel cuore delle colline Unesco» conclude Albertazzi. All’interno del Giro del Nizza vi sarà poi anche un concorso fotografico. Lo scatto più bello, realizzato nel corso della giornata, frutterà al vincitore un passa gratuito per l’edizione 2019.

Lucia Pignari

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