Golosaria
La passeggiata è il fil rouge che accompagnerà la XII edizione di Golosaria Monferrato, con trenta location e 200 km di percorsi tra vigne e castelli per scoprire il Monferrato tra arte, gusto e paesaggio. La rassegna itinerante ideata dal giornalista Paolo Massobrio – in programma sabato 7 e domenica 8 aprile – propone un itinerario tra i borghi e le colline più suggestive del Patrimonio Unesco (da condividere nell’iniziativa #energiainmonferrato, una delle novità del 2018).
Mappe e itinerari
Nelle giornate di sabato e domenica all’infopoint Golosaria sarà possibile accreditarsi e ricevere un contapassi, per comunicare successivamente i passi conteggiati. Il team Golosaria comunicherà poi i camminatori più attivi. La mappa con tutti gli itinerari di Golosaria è disponibile sul sito golosaria.it e sarà distribuita in versione cartacea presso i due punti principali della rassegna: il castello di Casale Monferrato, che ospiterà i 60 produttori de ilGolosario con 11 microbirrifici e 7 cucine di strada, e il castello di Uviglie a Rosignano Monferrato, dove andrà in scena Barbera & Champagne.
Sono 14 invece le tappe tutte astigiane, a partire dai percorsi alla scoperta dell’architettura romanica con visite all’abbazia di Vezzolano ad Albugnano, alla chiesa romanica di San Nazario a Montechiaro e alle pievi di Montiglio Monferrato.
Il programma
Di sentieri, ecologia, storia e monumenti si parlerà invece nel dibattito in programma nella biblioteca civica di Buttigliera sabato alle 21. Aperti alle visite il castello di Castell’Alfero e di Piea dove va in scena la IX edizione di “Narciso Incantato” con la fioritura di 40 mila narcisi. Per chi ha voglia di primavera, a Cascina Cerola ad Altavilla Monferrato si festeggiano i ciliegi in fiore mentre la Cantina Sociale di Casorzo propone una passeggiata al bialbero (metà gelso e metà ciliegio) con degustazione di Malvasia. Percorsi tra i vigneti anche a Castelnuovo Don Bosco, Castagnole Monferrato e Viarigi, dove sarà possibile visitare la Torre dei Segnali e scoprire, alla Locanda del Monacone, i vini prodotti da uve rare e antiche del Piemonte. Vino protagonista anche alla Bottega del Grignolino di Portacomaro e alla Bottega del Vino a Moncalvo dove la proposta spazierà tra gusto e cultura con menu itineranti dedicati alla carne di fassone e visite guidate all’arte del Caccia. Appuntamento con l’arte a Palazzo Mazzetti ad Asti con la visita guidata attraverso opere selezionate dalle collezioni civiche (domenica alle 17). Gran finale con taglio della torta a Grazzano Badoglio dove saranno aperti ai visitatori la chiesa parrocchiale, con la tomba di Aleramo, I Marchese del Monferrato, recentemente restaurata, il chiostro romanico, le pale d’altare di Orsola Maddalena Caccia, appena tornata dalla mostra a Palazzo Mazzetti, e Andrea Pozzo; il Museo Badoglio; le corti delle più belle dimore grazzanesi e gli infernot riconosciuti patrimonio dell’Umanità. Alle 16,45 di domenica Paolo Massobrio inaugurerà in piazza Cotti il nuovo cartello informativo realizzato dallo studio di architetti C&C di Torino, mentre alle 17, prima del taglio della torta di Aleramo, sarà conferito il premio “Il Sigillo di Aleramo” istituito quest’anno dalla parrocchia dei Santi Vittore e Corona, col patrocinio del Comune, per ringraziare coloro che col proprio lavoro hanno valorizzato l’abbazia di Grazzano e il Monferrato.
Programma completo: www.golosaria.it.
m. b.