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Cultura e Spettacoli

Un week end di sapori, giochi e musica nel medioevo di Arti e Mercanti

Il villaggio medievale, giunto alla sua 19^ edizione, sarà già aperto sabato all’ora di pranzo: ecco una guida per vivere il fine settimana come nel 1300

Sabato e domenica torna “Arti e Mercanti”

Il settembre astigiano, iniziato la prima domenica del mese con i fasti del medioevo del Palio, si chiuderà nuovamente con il medioevo, ma questa volta con le scene di vita quotidiana raccontate da “Arti e Mercanti”.

La manifestazione, che taglia l’importante traguardo della 19^ edizione, si svolgerà sabato 22 e domenica 23 all’ombra della Torre Rossa di corso Alfieri, ospitata nel rione Santa Caterina. “Arti e Mercanti”, evento organizzato dalla CNA di Asti (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) insieme al Comune, alla Fondazione CrAsti, alla Banca di Asti e alla Camera di Commercio, riporterà i visitatori in un giorno qualunque di un tipico borgo medievale del 1300. Non l’alta nobiltà, né principi o re, ma gli artigiani, i locandieri, i giullari, i guerrieri e la “plebe”, il popolo nella sua interezza, saranno i veri protagonisti della due giorni che si aprirà sabato poco dopo le 11 con l’inaugurazione ufficiale e l’apertura delle locande.

Lo street food medievale

Tante, tutte diverse, che daranno ai visitatori la possibilità di assaggiare il desco di allora, cibi a km/0 perché coltivati nelle campagne intorno ad Asti, oppure importati dal mare ligure o dal lontano Oriente attraverso le carovane di mercanti, astigiani e non. I sapori suggeriti ai visitatori arriveranno da ogni dove e saranno i più vari: dolci, zuppe, salumi, formaggi, porchetta, selvaggina, farinata, arrosticini, caciocavallo impiccato, olive, pesce fritto al cartoccio, prodotti tipici di Langa, birra artigianale, vino e altro ancora, proprio come avveniva nel medioevo. Come da tradizione ci sarà la presenza delle “Taverne del Ruchè” di Castagnole Monferrato, con degustazione del prestigioso vino rosso il cui vitigno fu probabilmente importato durante il XII secolo da monaci cistercensi provenienti dalla Borgogna. Non si troveranno cibi provenienti dalle Americhe perché il primo viaggio di Cristoforo Colombo avverrà soltanto alla fine del secolo XV, quindi fuori “timeline” rispetto al contesto di “Arti e Mercanti”.

Gli artigiani all’opera

E, tra una degustazione e l’altra, si potrà passeggiare nella via principale del borgo, lungo corso Alfieri (l’antico Decumanus Maximus della città romana) per vedere all’opera gli artigiani, in costume, presenti in loco: agli associati della CNA – muratori, fabbri, falegnami, acconciatori, panificatori, artisti del rame – si affiancheranno graditi ospiti esperti della lavorazione di vetro, cuoio e pelle, monili in ottone e argento, pietre dure, terracotta, abiti, armi e altro ancora. Quest’anno un importante contributo verrà dalla collaborazione con la CNA di Biella che rappresenterà la filatura della lana con tintura naturale artigianale e il restauro di ceramiche durature.

Esattamente come avveniva nel 1300, i giochi di strada, l’animazione musicale, le lotte e gli addestratori di rapaci avranno un ruolo importante durante “Arti e Mercanti”: i musicisti saranno quelli del gruppo “I Folet d’la Marga”, una compagnia che coniuga musica e commedia con canti, narrazioni e giullarate. I più piccoli potranno assistere alla rappresentazione del teatrino delle marionette, mentre le giocolerie e gli spettacoli circensi saranno garantiti dalla presenza della scuola di circo Chapitombolo, in via del tutto eccezionale chiamata Chapitombolus, la scuola di acrobazie più famosa del medioevo. I rapaci saranno presenti all’interno del cortile del Michelerio con i loro addestratori, ma ad “Arti e Mercanti” parteciperanno anche diversi animali da cortile per la gioia dei più piccoli. Non resta che prepararsi per vivere intensamente il prossimo week end nel borgo medievale sotto la Torre Rossa.

Gli orari e gli appuntamenti culturali

La 19^ edizione di “Arti e Mercanti” si aprirà sabato alle 11 con la cerimonia ufficiale e alla presenza delle autorità cittadine. Novità del 2018 è la possibilità di pranzare nelle taverne del borgo anche a mezzogiorno del sabato, oltre che la sera. Nella giornata di sabato “Arti e Mercanti” sarà aperto fino a mezzanotte. Domenica 23 il borgo riaprirà alle 9 e chiuderà alle 21. Il viaggio nel medioevo, organizzato da CNA e altri partner, punta ai dettagli della ricostruzione storica e ogni figurante, locandiere e artigiano indosserà un costume medievale, non fastoso, ma di quelli semplici che differenziavano il popolo dalla nobiltà. Un’apposita commissione osserverà ogni protagonista in costume e decreterà il migliore tra loro.

Anche quest’anno “Arti e Mercanti” sarà l’occasione per premiare il suo Alfiere, un astigiano che si è particolarmente distinto nella professione o nella sua passione portando il nome della città di Asti in giro per il mondo. L’Alfiere della prossima edizione è la sportiva Alice Franco, plurimedagliata del nuoto e campionessa dello sport astigiano. Di certo una scelta condivisa e in tema con l’evento medievale dal momento che il nuoto, pur per altri motivi, era di certo una delle attività che il popolo dell’Asti medievale poteva svolgere lungo il fiume Tanaro, fuori dalle mura della città.

Il Museo Paleontologico

Anche quest’anno si segnala la collaborazione tra CNA e il vicino Museo Paleontologico che non solo resterà aperto nel week end, ma offrirà a tutti gli interessati la possibilità di vedere l’ex Chiesa del Gesù, parte del plesso e oggi location suggestiva che ospita mostre d’arte e altri eventi (vedi servizio a pag. 24). L’ex Chiesa del Gesù è anche oggetto di una petizione per farla riconoscere dal FAI come “Luogo del Cuore” e anche durante Arti e Mercanti sarà possibile sostenere questa importante iniziativa. Anche il Rione Cattedrale, presente nel cortile del Michelerio con una sua taverna, e quello di Santa Caterina, che allestirà un suo stand nei pressi della Chiesa, parteciperanno ad “Arti e Mercanti” come partner di CNA.

Fino all’ultimo momento la conformazione del villaggio medievale resterà, però, segreta. Gli organizzatori della CNA hanno però intenzione di rendere la location molto variabile e, infatti, le battaglie, i giochi e le altre animazioni si muoveranno lungo tutto il percorso, coprendo l’intera estensione del borgo medievale. L’evento sarà infine un’occasione originale per scattare foto e selfie da caricare sui social network per raccontare “Arti e Mercanti” anche al popolo del web.

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