Cerca

Incidente

Matilde vittima di una folle corsa clandestina fra Porsche?

E' una delle ipotesi per spiegare il tragico schianto in cui ha perso la vita la ragazza di 20 anni

Cosa resta della Porsche che ha tamponato la Fiat 500

Dalla Procura della Repubblica di Asti conferme non ne arrivano, nè smentite, ma una delle ipotesi sulla quale stanno lavorando gli inquirenti è quella di una sciagurata gara clandestina fra Porsche che giovedì scorso, di sera, ha provocato il tragico tamponamento in cui ha perso la vita Matilde Baldi, 20 anni, studentessa universitaria e barista di Montegrosso.

Matilde si trovava sulla Fiat 500 condotta dalla madre che era andata a prenderla a fine turno al Nuovo Borgo, dove lavorava come barista, per tornare insieme a casa. Stavano percorrendo la Asti-Cuneo, nel tratto fra corso Savona e Isola quando l'utilitaria è stata tamponata con una violenza inaudita da una Porsche lanciata a forte velocità.

Uno schianto che ha fatto letteralmente "volare in aria" la Fiat 500 ed è nell'atterraggio, se così si può dire, che Matilde ha battuto la testa contro la portiera riportando un trauma cranico gravissimo. Trasportata all'ospedale di Alessandria, le sue condizioni sono rimaste disperate per cinque giorni, fino a quando i medici hanno decretato il suo decesso.

Nello stesso ospedale è stata ricoverata anche la madre che era alla guida, in condizioni meno gravi ma ugualmente con fratture al volto che necessiteranno di interventi maxillofacciali per la guarigione.

Ci sono tre  dati certi in mano agli inquirenti: la Porsche che ha tamponato la Fiat 500 viaggiava a fortissima velocità, non ci sono segni di frenata e poco prima la stessa utilitaria era stata superata da un'altra Porsche che andava anch'essa molto forte. Di qui il sospetto di una gara fra i due conducenti delle auto sportive di lusso. Entrambi astigiani, entrambi proprietari delle autovetture nonostante quella che ha tamponato la Fiat 500 avesse targa straniera.

E che gli inquirenti lavorino su questo dubbio, arriva anche dalla decisione, del pm che sta seguendo l'incidente, di disporre una consulenza cinematica, un'analisi tecnico scientifica per ricostruire l'esatta dinamica di uno scontro, misurando tempi, velocità, traiettorie, punti di impatto. Uno strumento fondamentale per valutare responsabilità precise nell'ambito del fascicolo di omicidio stradale che è già stato aperto.

Al vaglio degli investigatori vi sarebbero anche delle immagini riprese dalle telecamere fisse di controllo del traffico ma non è dato a sapere se abbiano ripreso l'incidente. Per questo potrebbero essere utili eventuali filmati o video girati da privati o da automobilisti.

Non ancora stabilita, intanto, la data dei funerali della ragazza.

©2025 Tutti i diritti riservati