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Monferrato e Langa: il coronavirus spinge le persone a comprare casa in campagna

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Ricerca di Ville&Casali

Il coronavirus fa impennare la richieste delle casa in campagna. Lo rivela una ricerca condotta dalla rivista Ville&Casali, tra le più conosciute del settore, che ha interpellato una ventina tra le principali agenzie immobiliari italiane. E tra le mete preferite c’è anche Monferrato e Langhe.

Aumento di richieste del 20%

Lo studio fotografa come la richiesta di ville e casali di pregio, nel periodo febbraio-aprile, sia aumentato del 20%. A far impennare il mercato la prospettiva di dover rimanere a lungo confinati tra le mura domestiche causa pandemia. Meglio, dunque, se la magione è bella, ancor più se di pregio, con parco e piscina. Soprattutto, lontano dai centri urbani e immersa tra la quiete campestre. Dove poter lavorare grazie allo smart working, programmare incontri e videoconfeneze, pianificare rapporti con collaboratori in call conference senza rinunciare ai (doverosi) momenti di relax. «Questa consapevolezza - ha spiegato l'editore della rivista, Giovanni Morelli - ha stimolato l’attenzione verso soluzioni abitative che ci riportano a contatto con una dimensione legata a un modello rurale».

E si torna anche alla "villeggiatura" bucolica

Non è un fuoco di paglia. Le prime prenotazioni per il periodo estivo, coronavirus permettendo, dicono che il target casa-di-campagna è il più gettonato, con richieste di affitto in collina o campagna per due-tre mesi. Vacanze lunghe legate, appunto, allo smart working dallo studio della residenza colonica.

Monferrato e Langhe piace anche ai giovani

Se si pensa che a preferire questa soluzione bucolica siano coppie o famiglie di mezza età ci si sbaglia. Monferrato e Langhe, ad esempio, sono fra i più richiesti dalle giovani coppie, spinte forse anche dalle differenze di prezzo al metro quadro con città come Milano o Torino. I giovani, a quanto emerge dall’inchiesta, sono i più attenti al lavoro “innovativo”: il 20% di loro vorrebbe spostarsi tra le dolci colline del sud Piemonte per dedicarsi alla coltivazione della terra.

Nel Canellese è una tendenza in atto da tempo

Tendenza che sulle colline di Canelli, dalla Torre dei Contini sino all’area di Monforte e sotto le prime propaggini della Langa, è in atto da tempo. Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli acquisti di vecchi casolari poi splendidamente ristrutturati e trasformati in gioielli-resort per famiglie provenienti perlopiù dal Nord Europa. Abbinando alla costruzione sempre più appezzamenti di terreno e vigne, tra Moscato e Barbera, per piccole produzioni domestiche.  

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