Domenica 18 agosto Alice avrebbe dovuto fare la festa per il suo primo anno di vita. Esattamente un anno fa, in questi giorni, i suoi genitori erano pieni di entusiasmo e di attesa per il suo arrivo. Avevano già scelto il nome, acquistato culla e carrozzina, allestito la cameretta. Non avrebbero mai immaginato che di lì a breve li avrebbe attesi un lungo periodo di agguati di dolore.
Il racconto della madre
La storia è quella di una piccola mai nata per la quale la mamma e il papà intendono chiedere giustizia.
A raccontare tutta la disperazione per aver perso la piccola che portava in grembo è la stessa madre della piccola, Tanja. «Dopo essere stata cercata a lungo, finalmente Alice era arrivata – racconta – La data presunta di parto era fissata per il 27 agosto e io ho avuto la gravidanza più bella che una mamma possa desiderare, senza alcun problema, neppure i “fastidi” più comuni come le nausee».
Alice è nata in silenzio
Ma a pochi giorni dalla data presunta di parto qualcosa è andato storto. Alice è nata in silenzio, Tanja e il compagno avevano perso quella bambina tanto desiderata.
Superato il primo momento di disperazione per la nascita della loro piccola non più in vita, i genitori di Alice hanno voluto capire meglio se fosse stato possibile salvare la piccola.
E per fare questo hanno affidato ad un avvocato l’incarico per fare chiarezza su quanto accaduto, fornendogli anche tutti i dettagli su quanto accaduto e copia delle relazioni sull’autopsia compiuta sulla piccola.
«Non è una questione economica»
«Non è una questione economica, nessuna cifra ci riporterà indietro Alice nè cancellerà il dolore che ci ha investito – commenta Tanja – ma abbiamo il dovere di rendere giustizia alla nostra piccola e se qualcuno è responsabile della sua morte, deve assumersene le conseguenze. Spesso non vengono ascoltate le sensazioni di una donna incinta. Io non sono un dottore, era la mia prima gravidanza e mi sono solo fidata di chi mi aveva in carico».
Messa per Alice e per tutti i bimbi mai nati
Per ricordare Alice e tutti gli amichetti con lei in cielo è stata programmata una messa per domenica 18 agosto, alle 18, alla Collegiata di San Secondo.
Sono invitati a partecipare tutti i genitori che hanno vissuto prima di Tanja e del suo compagno questa terribile esperienza, ma, ovviamente, è aperta a tutti coloro che vorranno condividere un momento di preghiera per i piccoli mai nati.