Nuovo Direttivo
26 Maggio 2023 08:37:09
Una prima azione di assicurato effetto a partire dalla simbolica declinazione cromatica dell’evento, con la scuola e i vigneti didattici interamente ricoperti dalle svolazzanti bandiere “giallo Coldiretti”, seguita da un focus sulla realtà, sul ruolo e sulle funzioni del Movimento Giovani Impresa all’interno della grande Federazione Provinciale Coldiretti Asti, nonché a livello regionale e nazionale.
“Rivoluzione Gialla perché giallo è il colore che contraddistingue il primo sindacato degli agricoltori/allevatori sia a livello provinciale sia nazionale, con l’oltre 70% di associati, mentre rivoluzione è intesa come rinnovata partenza aperta alle sfide di nuova frontiera, con noi giovani forti di una struttura tanto potente quanto autorevole e competente ai grandi tavoli decisionali qual è Coldiretti Asti” ha spiegato il giovane Caruso. “Spesso si parla di noi giovani dicendo che – siamo il futuro -, ma ricordo che, prima di tutto, - siamo il presente -. Un presente che vuole partecipare attivamente nella costruzione del futuro nostro e delle generazioni che verranno. Un presente che è cosciente dell’importanza fondamentale di essere formati/informati e consapevoli per avere ascolto e un ruolo nelle scelte che riguardano il nostro lavoro, il benessere umano, animale e ambientale recuperando il tempo perso, con la convinzione che il futuro sostenibile dovrà necessariamente includere quello economico, così come quello sociale e ambientale”.
“Abbiamo così voluto incontrare i futuri agricoltori e allevatori, ovvero, i giovani studenti dell’Istituto Tecnico Agrario per un dialogo diretto e peer to peer per farci conoscere e far conoscere le nostre attività e il nostro impegno all’interno del Movimento” ha concluso il neo Delegato Provinciale; “un incontro per far sapere che noi ci siamo e li aspetteremo con le loro proposte e il loro contributo di idee”.
Per l’occasione è stato anche organizzato un focus sulla Nuova Pac 2023-27 curato dal referente provinciale Pier Paolo Morino, per illustrare, in sintesi, le opportunità e gli strumenti per lo sviluppo e la sostenibilità. “Una nuova Politica Agricola Comune ricca di novità, più complessa, più selettiva e più impegnativa ma che offre opportunità che occorre saper cogliere” è stato sottolineato.
“Se il buon giorno si vede dal mattino, questo primo appuntamento/evento presso il Penna lo è certamente stato, così com’è emerso dall’interesse manifestato durante la vivace interazione avuta con i numerosi studenti” ha affermato il Direttore Coldiretti Asti Diego Furia. “Oggi, in Piemonte, l’11,8% delle imprese agricola ha un capo d’azienda di età inferiore ai 41 anni; dato che risulta in lieve ma progressivo aumento. La loro presenza è maggiore nel settore vitivinicolo, a seguire in quello zootecnico. Le imprese condotte dai giovani mostrano una maggiore propensione all’innovazione e all’investimento, favorendo la crescita aziendale e del tessuto agricolo e sociale della nostra provincia e del Paese Italia. E’ stata, dunque, indovinata la scelta di incontrare i futuri agricoltori e allevatori affinché, usciti da scuola, possano trovare i giusti interlocutori con i quali interfacciarsi per costruire la loro professionalità e concretizzare i loro obiettivi più belli e, anche, più audaci”.
Aut. Tribunale di Asti n. 61 del 25/09/1953
Direttore Fulvio Lavina
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