Anche a Bruno, uno dei paesi più piccoli della vallata, sono in corso le misure per il contenimento del coronavirus COVID-19.
Racconta la sindaco Manuela Bo: «I brunesi sono molto sensibili e hanno capito la serietà della situazione fin da subito. Anche prima delle ultime restrizioni, molti avevano risposto ai miei inviti preventivi disposti dal governo. Già la scorsa settimana, per esempio, il nostro ristorantino aveva sospeso l’attività di propria scelta. Mentre immediato è stato l’adeguamento alle direttive del decreto da parte del bar».
La prima cittadina tiene informata la comunita'
La prima cittadina tiene informata la comunità tramite la messaggistica istantanea di Whatsapp: «Chi ha dubbi mi chiama per delucidazioni e sono felice di rimanere a disposizione a qualsiasi ora». L’assenza di una bottega di alimentari in paese, dopo la recente chiusura del distributore e minimarket, ha spinto i residenti a organizzarsi: «Don Claudio e la parrocchia hanno dato vita a un servizio di consegna della spesa a casa delle persone anziane o impossibilitate a muoversi. Ci pensano alcuni ragazzi, studenti delle superiori e dell’università, che hanno messo a disposizione il loro tempo». Per gli altri, inevitabile il viaggio in auto verso i centri vicini.
EDICOLA DIGITALE