Poiché in questa stagione si può osservare il cardo nei suoi vari momenti di lavorazione, la delegazione ha potuto osservare quello rigoglioso, quello già legato e quello già interrato, oltre che assaggiarlo direttamente.
«Un’esperienza interessante – ci racconta il responsabile del presidio del cardo gobbo Piercarlo Albertazzi – La stagione per adesso va molto bene e attendiamo i primi raccolti tra il 10 e il 12 ottobre». Tra pochi giorni i cardi saranno grandi protagonisti sulle tavole, in particolare ad accompagnare il sapore della bagna cauda, a cui sono dedicati tanti eventi di festa.