Salute
22 Dicembre 2025 07:46:19
Un avviso pubblico senza scadenza apre a suggerimenti e proposte innovative per rendere la sanità regionale più innovativa, performante e trasparente
Il Piemonte punta a diventare il laboratorio dell’innovazione medica italiana. La Regione, in una mossa strategica coordinata con Azienda Zero, ha ufficialmente aperto le porte a soggetti pubblici e privati per ridisegnare i confini dell'efficienza sanitaria. Non si tratta di una semplice richiesta di consulenza, ma di un vero e proprio avviso pubblico esplorativo volto a raccogliere idee capaci di trasformare la cura e i servizi territoriali in modelli di eccellenza.
L’appello non pone limiti alla creatività tecnologica e scientifica. Il raggio d’azione è vastissimo: si cercano proposte che riguardano la distribuzione dei farmaci e dei dispositivi medici, l’implementazione di piattaforme digitali avanzate e soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, la comunicazione nella campagne informative e molto altro ancora. L’obiettivo dichiarato è ottimizzare i processi per garantire una Sanità più sostenibile e di qualità, migliorando concretamente gli esiti clinici per i pazienti.
Un punto fermo, tuttavia, rimane invalicabile: il progetto mira esclusivamente a potenziare l’efficacia dei servizi esistenti, escludendo qualsiasi forma di privatizzazione.
L’Assessore alla Sanità Federico Riboldi e il Direttore di Azienda Zero Adriano Leli hanno sottolineato come l’iniziativa punti a creare il primo sistema in Italia fondato sulla totale trasparenza nel contatto tra imprese e istituzioni. Le proposte ritenute più promettenti non finiranno in un cassetto, ma saranno oggetto di incontri e tavoli di confronto tecnico per valutarne l'impatto reale sulla salute dei cittadini.
«Questa iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per chi vuole contribuire a migliorare la sanità piemontese – spiegano l’assessore alla Sanità Federico Riboldi e il direttore di Azienda Zero Adriano Leli – mettendo a disposizione competenze e soluzioni innovative in grado di generare un impatto reale sulla salute e sul benessere dei cittadini. Si tratta esclusivamente di proporre idee che migliorino l’efficacia dei servizi esistenti, senza alcuna privatizzazione. Allo stesso tempo, puntiamo a creare un modello nazionale di trasparenza e contatto diretto tra imprese e istituzioni, perché il dialogo aperto e chiaro è essenziale per favorire l’innovazione e rafforzare la fiducia nel sistema sanitario».
L’avviso è aperto senza una scadenza prefissata. Le realtà interessate a presentare le proprie manifestazioni d'interesse possono farlo esclusivamente via posta elettronica, seguendo le linee guida disponibili sul sito istituzionale di Azienda Zero.
Aut. Tribunale di Asti n. 61 del 25/09/1953
Direttore Fulvio Lavina
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