Società
24 Dicembre 2025 11:01:39
Ad Asti nel 2025 sono stati celebrati 145 matrimoni civili e 7 unioni civili
Il bilancio dell’anno che sta per concludersi conferma un trend in netta crescita per il Comune di Asti: sempre più coppie scelgono la cerimonia civile per suggellare la propria unione. Secondo i dati ufficiali, nel 2025 sono stati celebrati 145 matrimoni civili e 7 unioni civili, a fronte di appena 46 matrimoni religiosi celebrati in città e successivamente trascritti.
I numeri del 2025 segnano un incremento rispetto agli anni precedenti: nel 2024 si erano registrati 134 matrimoni civili e 5 unioni, mentre nel 2023 i matrimoni civili erano stati 144 (dato, quest'ultimo, influenzato dai recuperi post-Covid).
Attualmente, a causa dei lavori di restauro che interessano Palazzo Civico, ad Asti le funzioni si svolgono nella sede provvisoria del Teatro Alfieri. Tuttavia, il sindaco Maurizio Rasero ha annunciato che «fra pochi mesi termineranno definitivamente i lavori del delicato restauro del palazzo di piazza San Secondo e le celebrazioni ritorneranno nella loro "sede naturale"». Il primo cittadino ha inoltre espresso soddisfazione per l'attrattività di Asti, sottolineando come molti non residenti scelgano proprio la nostra città per il loro giorno speciale.
Dalle statistiche emergono dettagli interessanti sulle abitudini degli sposi. Oltre il 90% delle coppie opta per il regime della separazione dei beni, mentre la comunione rimane una scelta legata quasi esclusivamente a cittadini originari del Sud America, in particolare peruviani. Nonostante i cambiamenti sociali, la tradizione resiste nell'abbigliamento: l'abito bianco rimane la scelta predominante per le spose.
Non mancano però i colpi di scena. L’assessore ai Servizi Demografici, Giovanni Boccia, ha ricordato un episodio singolare avvenuto a febbraio: «Un venerdì gli uffici mi hanno chiamato d’urgenza per comunicarmi che gli sposi, all'ultimo momento, ci avevano ripensato e al sabato mattina il matrimonio era stato annullato». Da quel momento, ha aggiunto l'assessore, i "promessi sposi" sono letteralmente spariti nel nulla.
L'assessore Boccia ha colto l'occasione della diffusione dei dati per lodare l'operato dell'Ufficio matrimoni, «composto da due impiegate di alta professionalità, spesso destinatarie di attestati di apprezzamento da parte dell'utenza».
Per le coppie interessate, gli uffici dello Stato Civile sono aperti tutte le mattine (8:30-12:30) e il giovedì pomeriggio (14:30-16:30). Per informazioni è possibile contattare il numero 0141399111 (selezionando i servizi demografici e poi l'ufficio stato civile) o scrivere a statocivile@comune.asti.it.
Aut. Tribunale di Asti n. 61 del 25/09/1953
Direttore Fulvio Lavina
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