Un pomeriggio di grande musica ha accompagnato la città di Asti nel clima delle festività natalizie. Ieri venerdì 26, nella suggestiva cornice della collegiata di San Secondo, si è tenuto il tradizionale Concerto di Natale, appuntamento partecipato, che quest’anno ha reso omaggio al genio di Franz Joseph Haydn.
Protagonisti della serata sono stati la Corale San Secondo di Asti e il coro Officina Vocis di Neive, affiancati dall’Orchestra Melos Filarmonica di Torino, sotto la direzione attenta e coinvolgente del Maestro Mario Dellapiana. Un ensemble ampio e ben amalgamato, capace di restituire tutta la profondità spirituale e la brillantezza espressiva delle pagine proposte.
Ad aprire il concerto è stata l’Orchestra Melos con la Sinfonia n. 2 in do maggiore, eseguita con eleganza e precisione, creando un’atmosfera solenne perfettamente in sintonia con il luogo sacro e il periodo dell’anno. Il cuore del programma è stato poi affidato alla Messa “in angustiis”, conosciuta anche come Nelson Messe, una delle composizioni sacre più intense di Haydn. Scritta in un momento storico complesso, l’opera è legata probabilmente all’entusiasmo suscitato dalla vittoria dell’ammiraglio inglese Horatio Nelson sulla flotta napoleonica ad Abukir, e alterna tensione drammatica e slanci di speranza.

Fondamentale il contributo delle voci soliste: il soprano Francesca Idini, il contralto Rossella Giacchero, il tenore Mattia Pelosi e il basso Marco Camastra hanno dato prova di grande equilibrio e sensibilità interpretativa, dialogando con coro e orchestra in un intreccio sonoro di forte impatto emotivo. A chiudere il concerto il Te Deum n. 2.

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