Cerca

Progetto

Nel "Canendario" 2026 de La Nuova Provincia ogni mese una storia da conoscere

Storie che raccontano il lavoro quotidiano dei tre canili del territorio e invita la comunità a sostenere chi tutela gli animali più fragili

Canendario

I cuccioli ospiti delle tre strutture cercano una casa e tanto amore

Dodici mesi, dodici immagini, una storia che si rinnova giorno dopo giorno. Il Calendario 2026 de La Nuova Provincia nasce per dare visibilità a un impegno spesso silenzioso: quello dei tre canili di Asti, Refrancore e Nizza, realtà fondamentali del territorio in cui la cura degli animali è fatta di costanza, responsabilità e attenzione quotidiana.

Le fotografie dei cani ospitati nelle strutture accompagnano il lettore lungo l’anno, trasformando il calendario in uno strumento di racconto e sensibilizzazione. Non semplici immagini, ma ritratti che parlano di attesa, resilienza e possibilità, e che restituiscono dignità e centralità a chi troppo spesso resta ai margini.

Lo sguardo dietro l’obiettivo

A firmare gli scatti è Michela Cavalsani, dog photographer piemontese che ha fatto della fotografia un mezzo per raccontare l’essenza dei cani. Il suo lavoro si distingue per uno sguardo delicato e rispettoso, capace di cogliere emozioni, carattere e unicità di ogni soggetto.

Per Michela la fotografia è un modo per fermare il tempo e custodire l’amore, la dolcezza e la gioia che un cane porta nella vita delle persone. Un approccio che nel progetto del Calendario 2026 trova piena espressione, trasformando i cani dei canili in veri protagonisti.

Quando la fotografia diventa relazione

La passione per la fotografia accompagna Michela Cavalsani da sempre, fino alla decisione, nel 2018, di trasformarla in una professione. Un percorso naturale che l’ha portata a specializzarsi nel mondo dei cani, scoprendo un legame profondo tra immagini ed emozioni.

Nel 2023 ha aperto il primo studio fotografico dedicato esclusivamente ai cani in Piemonte, uno spazio pensato per mettere a proprio agio gli animali e creare ricordi autentici. Oggi Michela lavora in due studi: uno all’interno della Tenuta degli Angeli Rossi, a Bramairate, e uno ad Asti presso Gup Studio. Fotografa cani e famiglie, collabora con aziende del settore pet e centri cinofili, e partecipa a progetti sociali a sostegno dei cani in cerca di casa.

Il progetto del Calendario 2026 de La Nuova Provincia nasce proprio da questo spirito: usare la fotografia per emozionare, sensibilizzare e guardare i cani dei canili con occhi diversi. Attraverso il ritratto, questi animali diventano modelli, raccontano una storia e invitano all’empatia.

Un legame che per Michela è anche personale: accanto alla macchina fotografica c’è spesso Artù, il suo cane, arrivato da una situazione di difficoltà e con lei da tre anni. Una presenza che rafforza il messaggio del progetto: ogni cane merita di essere visto e amato come un vero compagno di vita.

Michela insieme al suo amico a quattro zampe

I canili come comunità di cura

Il valore del calendario sta anche nella capacità di raccontare il lavoro quotidiano svolto all’interno dei canili, luoghi in cui operano persone che dedicano tempo, competenze ed energie alla tutela degli animali più fragili. Un impegno che va oltre l’accoglienza e che coinvolge educazione, recupero e accompagnamento verso una possibile adozione.

Il Calendario 2026 de La Nuova Provincia è ancora disponibile e può essere ritirato dagli abbonati nella segreteria di Via Monsignor Rossi o nei tre canili. Può anche essere acquistato con un'offerta minima di 5 euro, diventando un gesto concreto di sostegno ai tre canili del territorio. Un modo semplice per contribuire a un progetto che unisce informazione, sensibilità e responsabilità collettiva, ricordando, mese dopo mese, che dietro ogni fotografia c’è una storia che merita cura.

©2025 Tutti i diritti riservati