26 Giugno 2013 20:23:00
Il flagello dei cinghiali è noto e in prima fila a contar danni ci sono gli agricoltori. Qualcuno però, invece di lamentarsi, non si arrende e le prova tutte per vincere contro i cinghiali. E il
Il flagello dei cinghiali è noto e in prima fila a contar danni ci sono gli agricoltori. Qualcuno però, invece di lamentarsi, non si arrende e le prova tutte per vincere contro i cinghiali. E il caso di un agricoltore con lazienda alle porte di Asti e un campo da cinque giornate di terreno coltivato a mais. Questanno ha dovuto seminare tre volte: «La prima volta racconta- metà dei semi sono marciti per le piogge e laltra metà se la sono mangiata i cinghiali. Ho riseminato una seconda volta. Ho finito lultimo solco il giovedì sera e già sabato mattina i cinghiali mi avevano di nuovo devastato tutto. Allora ho detto basta, qui bisogna ricorrere alle maniere forti». Fino a quel momento, fra sacchi di semi, altri prodotti aggiunti, costo del gasolio per i mezzi, il danno aveva già raggiunto i mille euro. Ma non è stata solo una questione di denaro, soprattutto di orgoglio di averla vinta contro i cinghiali.Aut. Tribunale di Asti n. 61 del 25/09/1953
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