E' stato avviato martedì il nuovo progetto dell’Ufficio diocesano per la pastorale Migranti di Asti: si chiama Migrantes Point ed è un centro di ascolto e servizi rivolto agli stranieri.
Il progetto nasce dal dialogo dell’Ufficio con le diverse comunità etniche presenti sul territorio e dalla consapevolezza delle molteplici difficoltà che devono affrontare i cittadini di origine straniera nel comprendere il funzionamento delle procedure italiane per quanto riguarda documenti, accesso ai servizi, ricerca del lavoro e della casa. Per questo motivo l’Ufficio Migranti ha ritenuto necessario dare vita ad un luogo "dove non solo si possano reperire informazioni utili, ma anche imparare a diventare autonomi e gestire in modo indipendente il proprio futuro. Un luogo dove gli stranieri possano sia ottenere risposta alle domande circa documenti, accesso a possibilità di istruzione, lavoro e abitazione, ma anche un accompagnamento nei vari percorsi. Insomma, non un semplice sportello, ma uno strumento di riscatto e d’emersione".
Lo sportello
A questo scopo sono presenti dal martedì al sabato, in via Carducci 22 ad Asti (dalle 8.30 alle 12.30, ad eccezione del giovedì, quando è aperto dalle 15 alle 19), due operatori e una rete di volontari delle diverse comunità etniche. Figura preziosa è anche quella del mediatore culturale, che si occupa di accompagnare fisicamente le persone nello sbrigare le varie incombenze negli uffici pubblici e prendere consapevolezza della realtà astigiana.
Lo sportello, inoltre, prevede di diventare un polo di incontri di orientamento e formazione sulle varie tematiche di interesse del mondo migrante.
Per informazioni è possibile telefonare o mandare un messaggio Whatsapp al numero 351/6358141 o scrivere all'indirizzo migrantespoint@gmail.com.
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