Il calendario 2026 dell'amministrazione comunale che guarda alla sicurezza dei cittadini

Per il nuovo anno arriva da parte dell’amministrazione comunale di Costigliole d'Asti il calendario 2026 corredato da una pratica carrellata di numeri utili. «L’iniziativa, sviluppata dall’assessorato assistenza, nasce da una consapevolezza precisa: in una situazione di emergenza, ogni secondo è prezioso. Per questo la sicurezza passa per l'informazione immediata, soprattutto per i soggetti più fragili e anche più vulnerabili - spiega il sindaco Enrico Cavallero - Avere i numeri utili affissi in un punto visibile dell’abitazione (come la bacheca in cucina o accanto al telefono fisso), rappresenta un punto di riferimento certo per gli anziani, a fronte di un imprevisto».

«Sul calendario vademecum sono stampati i contatti locali e nazionali di emergenza, la guardia medica, l’ambulanza, gli ospedali, i riferimenti diretti della polizia locale, carabinieri, guardia di finanza, polizia di Stato, molto utili in caso di visite sospette, per evitare di cadere in raggiri - aggiunge - Ma anche delle prestazioni di manutenzione per guasti urgenti di gas e acqua, corrente elettrica (spesso causa di incidenti domestici se non gestiti tempestivamente); poi uffici comunali, servizi, enti territoriali e anche le parrocchie».

«Le nostre abitazioni devono essere il luogo più sicuro per ogni cittadino. Per questo plaudo al lavoro dell’assessore Laura Bianco che ha proposto di sviluppare questo progetto. Il calendario, già in distribuzione da Natale nelle parrocchie, in farmacia, al centro medico, nell’ufficio Urp comunale e in altri punti di aggregazione, è da subito stato molto gradito dai concittadini. Ha il pregio di essere visibile, può essere appeso quindi non scompare fra i documenti di casa, non si scarica e non ha bisogno di connessione internet. È una presenza rassicurante: sapere che, in caso di bisogno, il numero giusto è lì, a portata di sguardo, e può fare la differenza tra una gestione serena di un imprevisto e un momento di panico. La sicurezza e la cura del nostro territorio non dipendono solo dalle grandi opere ma anche dalle piccole cose, dalla velocità con cui riusciamo a rispondere a un’esigenza. Sapere chi chiamare per un lampione spento, una fuga di gas o una segnalazione alla polizia locale riduce i tempi di intervento e fa sentire ogni cittadino parte attiva di una comunità vigilante e protetta».