Un inseguimento per le vie cittadine nella prima serata di ieri, lunedì, culminato con l’auto dei fuggitivi che ha imboccato contromano corso Matteotti, andando a travolgere un’ignara Multipla che stava transitando in piazza Marconi proprio in quegli istanti. Tutto è cominciato intorno alle 20, quando una pattuglia di investigatori dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Asti individua nella centrale zona di via Quintino Sella uno scambio di denaro tra una “lucciola” e il suo protettore. L’uomo, alla guida di una Mercedes Classe A, si è visto scoperto ed ha intrapreso la fuga, imboccando via Isnardi.
In corso Matteotti in contromano
Di lì l’inseguimento, con speronamenti all’auto dei militari, fino ad imboccare corso Matteotti in contromano e andare a sbattere contro una Multipla che passava tra piazza Marconi e corso Gramsci. Le auto distrutte, l’uomo alla guida della Multipla, un 56enne residente in un paese della provincia e che stava rincasando, il giovane alla guida della Mercedes, un albanese, bloccato dai carabinieri, le proteste della donna con lui, i soccorsi: è la scena che si è presentata ai residenti e alle persone intervenute in strada. I vigili del fuoco sono intervenuti per liberare il guidatore della Multipla, rimasto incastrato all’interno del veicolo; sul posto gli agenti della polizia municipale per i rilievi dell’incidente; e i carabinieri che hanno proseguito l’attività investigativa. Il bilancio dell’incidente non ha per fortuna avuto risvolti gravi per le persone. L’uomo, 26enne disoccupato domiciliato in città, e la compagna 22enne, albanese, sono stati arrestati dai carabinieri per tentato omicidio dei militari dell’Arma e sfruttamento della prostituzione. Secondo i carabinieri l'uomo, insieme alla compagna, gestiva un giro di prostituzione tra Isola e Montegrosso.