E' stato condannato per direttissima, questa mattina, il nigeriano irregolare di 38 anni che ieri mattina ha devastato il Punto Enel di corso Casale usando un pesante portacenere da terra. L'uomo è stato condannato ad 1 anno e 9 mesi con pena sospesa esclusivamente per il tempo necessario alla sua espulsione.
Sarà espulso già stasera
I carabinieri, gli stessi che ieri mattina sono intervenuti per fermarlo ed arrestarlo, stanno terminando le pratiche di espulsione e prima di sera lo accompagneranno al Cpr di Torino dal quale verrà rimpatriato.
Danni ingenti all'ufficio
A suo carico i reati di danneggiamento grave e resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo era entrato negli uffici durante l'orario di apertura al pubblico e, imbracciando un pesante posacenere di ferro, aveva spaccato scrivanie, librerie, armadi, buttato a terra telefoni, cartelline contenenti documenti, rovesciato i vasi di piante. Gli addetti all'ufficio avevano rinchiuso i clienti presenti in quel momento nel bagno per difenderli dalla furia del nigeriano.