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Matilde, "un fiore che stava sbocciando" spezzato a 20 anni

Sgomento a Montegrosso, il paese dove risiedeva la giovane deceduta a seguito di un incidente stradale avvenuto sulla A33 tra Asti e Isola

Matilde, "un fiore che stava sbocciando" spezzato a 20 anni

Una famiglia nel dolore, un paese attraversato da grande cordoglio. Matilde Baldi aveva 20 anni e la sua giovane vita è stata spezzata dalle conseguenze di un terribile incidente stradale avvenuto giovedì scorso sull’autostrada A33 tra Asti e Isola. Era in auto con la mamma intorno alle 20,30: stavano rientrando a casa, a Montegrosso, dove Matilde viveva con la famiglia. Studentessa universitaria a Torino, era impegnata anche nel lavoro, al centro commerciale Il Borgo di Asti. E proprio dopo una giornata di lavoro Matilde rientrava a casa: ma il suo viaggio, verso casa e nella vita, è stato interrotto da una Porsche con targa straniera che ha tamponato violentemente la Fiat 500 su cui viaggiavano la ragazza e la mamma.

«Un fiore che stava sbocciando, una ragazza piena di vita e con tanti progetti; sempre sorridente, solare, genuina». Ricorda Matilde con queste parole Monica Masino, amica di famiglia e sindaco di Montegrosso. Le scuole superiori al liceo “Monti” di Asti, l’impegno sportivo che aveva portato avanti nel volley, il lavoro e gli studi: in questi giorni di angoscia in molti le hanno fatto visita all'ospedale di Alessandria, dagli amici di Montegrosso con cui è cresciuta alle amiche del volley, dai colleghi di lavoro ai calciatori della squadra di calcio del fidanzato, Francesco Tozaj, attaccante dello Spartak San Damiano.

Una ragazza piena di vita e con tanti progetti, sempre sorridente, solare, genuina

«In questi giorni abbiamo cercato di restare il più possibile vicino alla famiglia: alla mamma Elvia, il papà Gianluca e il fratello Lorenzo. E non li lasceremo soli ad affrontare questo immenso dolore che li ha colpiti e che ci coinvolge tutti», aggiunge Monica Masino. La famiglia di Matilde è molto conosciuta e stimata, profondamente radicata a Montegrosso: la famiglia della mamma, Elvia Pia, ha profonde radici in paese, con il nonno materno, che nel cuore dell'abitato in Valle, nella stessa casa in cui ancora la famiglia risiede, si era dedicato ad un'importante attività di commercio di prodotti agricoli e sementi. Lo sgomento per la tragedia avvenuta si legge negli occhi di chi si incontra a Montegrosso e il sindaco Masino ha annunciato il lutto cittadino nel giorno dei funerali, la cui data deve ancora essere fissata.

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