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Infortunio

Il "re" dei grissini Penna muore schiacciato dal muletto

L'incidente questa mattina a Mongardino - Inutili i tentativi di rianimazione

Eliambulanza 118 a Mongardino

Mongardino piange uno dei suoi personaggi più conosciuti e vivaci. Questa mattina un infortunio mortale si è portato via Michele Penna, 73 anni, noto panificatore del paese che aveva creato un piccolo impero imprenditoriale con la produzione dei suoi grissini.

L'uomo, che si era formalmente ritirato dal lavoro da qualche anno, stava movimentando dei bancali di merce con il muletto quando, per cause ancora imprecisate, il carrello elevatore si è ribaltato intrappolandolo. Le sue condizioni sono apparse subito disperate e nonostante l'arrivo dell'ambulanza e i tentativi di rianimazione mentre giungeva un'eliambulanza del 118 dalla base di Alessandria, per l'uomo non c'è stato scampo. Era deceduto pochi istanti dopo l'incidente e l'elicottero, dopo aver sorvolato per qualche minuto il paese di Mongardino, ha fatto ritorno alla base, senza paziente.

La salma, dopo gli accertamenti dei carabinieri della stazione di Castello d'Annone e dello Spresal, che hanno sequestrato il mezzo, è stata messa a disposizione della famiglia per i funerali.

Michele Penna era un uomo molto conosciuto per la sua dedizione al lavoro: da un piccolo laboratorio di panificazione aveva creato un importante e apprezzato grissinificio conosciuto in tutto il Piemonte. Per anni, lo stesso Penna ha fatto personalmente le consegne in tantissimi negozi e rivenditori facendo crescere il marchio Penna riconosciuto come sinonimo di un prodotto di altissima qualità ed eccellenza artigiana.

Qualche anno fa aveva deciso di cedere il grissinificio e i nuovi proprietari lo hanno rilevato mantenendo intatta la sua ricetta perfezionata negli anni.

Aveva continuato a tenere aperto il negozio di commestibili (e non solo) in paese, l'unico rimasto, dove si trovavano ancora i prodotti a marchio Penna insieme a pane e pizza e a molti generi alimentari di nicchia e di alta qualità, così come è sempre stato il suo lavoro. Negozio che è gestito dalle due figlie dell'imprenditore il quale non si è mai sottratto nel dare loro un aiuto.

Mani artigiane che non erano solo abili nella confezione di grissini, ma sapevano anche rimettere a nuovo motori e parti meccaniche di "vecchie signore": grande, infatti, la sua passione per le auto storiche con la ricerca di modelli rarissimi.

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