Una mostra multimediale sulla città siriana di Aleppo, distrutta dalla guerra. L'esposizione sarà inaugurata oggi (venerdì) ad Asti, nei sotterranei di Palazzo Mazzetti, e sarà visitabile dal 20 gennaio al 20 maggio. Curatore dell'esposizione è il giornalista Domenico Quirico.
L'esposizione
Intitolata "Aleppo. Come è stata uccisa una città", la mostra ripercorre i cinque anni di guerra che hanno coinvolto la città siriana dal 2011 al 2016. Un percorso che vuole diventare un'esperienza diretta: attraverso un allestimento multimediale, il visitatore viene immerso nella realtà della città e dei suoi abitanti, rappresentati dalle voci di attori che narrano momenti di drammatica quotidianità. Il tutto grazie a spazi ricreati con installazioni, gigantografie e video.
Le sezioni
Nelle dieci sezioni della mostra il visitatore incontra personaggi diversi e ascolta la loro testimonianza. Attraverso gli ambienti vivendo di persona il senso del disagio, del pericolo e dell'inquietudine che le diverse installazioni intendono ricreare. Come la simulazione del bombardamento, vissuto dall'interno di un'aula scolastica, nella quale sono gli stessi visitatori a sedere nei banchi e a subire la violenta emozione dell'attacco da parte delle forze governative.
L'obiettivo
"Il mio tentativo - commenta Quirico - è quello di raccontare come si vive in una città in guerra. Una città diventata luogo fisico dello scontro in cui ognuno, anche il cittadino più pacifico, è coinvolto. E, spesso, ammazzato".
L'esposizione - promossa da Fondazione Palazzo Mazzetti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Comune di Asti - è visitabile dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 18.30.
Per informazioni rivolgersi a Palazzo Mazzetti, corso Alfieri 357, tel. 0141/530403.
e. f.