Ad Asti domenica scorsa battevano le ore 10 dalla torre Troyana e piazza Medici era deserta, se non un gruppetto di podisti, pronti per una corsa di allenamento seguendo in parte il percorso della corsa di Natale, che era organizzata dall’Asc (Attività Sportive Confederate) con l’appoggio del Gsd Brancaleone e dalla Fidal Provinciale e che quest’anno avrebbe acceso 23 candeline. Erano presenti, Michele Narciso, Naldo Turello, Angelo Marchione, Giorgio Rosso, Antonio Galati, Nicola Lazzaro, Sandro Lombardi, Gianfranco Chiaranda, Franco Cipolla, Alessandro Ponchione, Fabio Cavoto, Elio Ferrato, questa volta senza pistola per il via, e Paolo Cavaglià. “In quel breve lasso di tempo, ci si è guardati con piu’ attenzione rispetto al passato, si scopre che è già passato un anno e si cerca di leggerlo negli occhi di chi ti sta accanto: vorresti raccontare dei giorni passati dell’anno, ogni giorno con una nuova storia che ricomincia sempre diversa. Sempre più forte, come un’onda che acquista potenza. Ma la temperatura rigida, invoglia a partire… ma con la mente alla prossima corsa di Natale 2021”.