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Calcio a 5

Orange e Avis Isola, al giro di boa è spettacolo astigiano

La capolista guidata da Patanè resta in vetta imbattuta con dieci punti sulla seconda, i Tabbia-boys si qualificano per la Coppa Italia e sono terzi

Patanè-boys

La squadra dell'Orange Futsal

Sipario su un girone d'andata della Serie A2 di calcio a 5 con una squadra dominatrice del torneo, l'Orange Futsal Asti, che conclude la prima metà della stagione imbattuta con sole vittorie e due pareggi, l'ultimo dei quali conseguito a Verona contro una delle più serie avversarie nella corsa all'Elite. Sorride la compagien nero-arancio e lo fa anche l'Avis Isola, che al giro di boa conferma di essere squadra tosta e ben allenata, andando a superare in casa il Fianlo Plus. 

Orange Futsal Asti

Il team di Patanè esce dal parquet con un 5-5 da applausi, figlio di una partita giocata con coraggio, qualità e soprattutto personalità, sempre in vantaggio e padroni del gioco nella ripresa. Alle 18 in punto il fischio d’inizio dà il via alla battaglia. Il clima è infuocato, ma come insegna la colonna Max Iglina, vero sergente di ferro della truppa, mai indietreggiare.

E la risposta è immediata: al primo sussulto esplode l’Orange Mania, con Condor che mette il timbro sul match firmando il dodicesimo gol stagionale. I padroni di casa reagiscono con furia, spingono, la ribaltano, ma quando il momento si fa caldo emerge il Cannibale, che rimette ordine e riporta tutto in equilibrio all’intervallo. La ripresa è uno spettacolo puro: un susseguirsi di emozioni, rigori, espulsioni, giocate al limite e colpi d’alta scuola. È futsal allo stato puro, con Ibra e compagni che non mollano mai la presa e restano sempre avanti nel punteggio, mostrando maturità, carattere e una fame che non conosce soste.

Il pareggio finale è giusto, ma sa di impresa. Perché arriva su un campo difficilissimo, perché conferma una personalità che questa squadra ha dimostrato per tutta la stagione — e quando mai è mancata? — e perché rende merito anche a un gruppo, quello veronese, che forse meriterebbe una classifica diversa. Al giro di boa parlano i numeri: dieci punti di vantaggio, una media realizzativa straordinaria con il dinamico duo Piazza/Ghouati, una capacità di presidiare il campo che fa la differenza. Numeri che raccontano di una squadra solida, consapevole e tremendamente ambiziosa.

Ora è tempo di ricaricare le energie, prima di affrontare il girone di ritorno con le stesse stimmate e la stessa fame. Ma prima c’è un altro appuntamento da vivere col cuore: a Eboli l’Under sfiderà la corazzata Roma per la Supercoppa Italiana. L’augurio è che il 2026 si apra con una gioia enorme, quella che sarebbe la consacrazione definitiva di un gruppo cresciuto tantissimo e che, una cosa è certa, non si fermerà ad Eboli.

Avis Isola

Cuore e degterminazione, di fronte a un pubblico da applausi. L'Avis Isola battee 7-4 il Fiano Plus e consolida una posizione in classifica strepitosa per un quintetto che ha iniziato la stagione con l'obiettivo salvezza. Torino mattatore del match, autore di una tripletta, a segno anche Corsini, Lai, Balladelli e Scavino, unica nota negativa il rosso comminato proprio al totem difensivo Corsini, ma questa affermazione vale la qualificazione alla Coppa Italia. 

Classifica

Al giro di boa Orange Futsal a quota 29 punti (9 successi, due pareggi), con dieci lunghezze sul Futsal Cornedo secondo della classe. L'Avis Isola è terzo con 18 punti (6 vittorie, cinque battute d'arresto). Se il buongiorno si vede dal mattino, le astigiane sono pronte a inseguire con decisione la storica doppietta in cima al Girone A.

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