Se ci sono parole, come si diceva qualche giorno fa, che potrebbero essere serenamente eliminate dal vocabolario nazionale, vedi dimissioni, altre ce ne sono che paiono incise sul travertino di
Se ci sono parole, come si diceva qualche giorno fa, che potrebbero essere serenamente eliminate dal vocabolario nazionale, vedi dimissioni, altre ce ne sono che paiono incise sul travertino di imperiale memoria (quella dei Cesari, beninteso e non del mascellone che pure ci andava giù senza risparmi in materia). Una di queste è sicuramente archiviazione, usata in particolare dalla giustizia sportiva che, sempre più impresentabile e sempre meno credibile, ha deciso di archiviare, per lappunto, la posizione di tal Lotito relativamente alla questione delle eleganti frasi scambiate con un presidente di società sullarrivo nella serie A di calcio di squadre della provincia e altre piacevoli amenità.
Se il tal Lotito fosse un semplice, si fa per dire, presidente di società, la cosa ci potrebbe anche stare, data la notoria finezza con cui il nostro è solito esprimersi, ma essendo lo stesso un alto esponente federale e tenuto quindi ad atteggiamenti più corretti sotto il proflo istituzionale, almeno un dubbio poteva venire ai cosiddetti giudici sportivi. Dunque evviva larchiviazione sperando che il più presto possibile, se una giustizia cè, vada in archivio anche la stessa giustizia sportiva. Fuor dai penosi casi nazionali, la settimana è stata piuttosto interessante soprattutto per i giovani, e non solo, di casa nostra, da Matilde Vitillo ottima agli italiani Esordienti di ciclismo, al fratello Nicolò, ai compagni Nicola e Gai impegnati ai campionati di categoria su pista. Da Nicole Campaner che è tornata a fare grandi cose nel World Tour di Biathle a Marco Scafidi che porta a casa due ori e un argento dai campionati italiani di nuoto Fisdir, per finire con Mohammed Hammoudy che sta correndo con tempi davvero interessanti su più di una distanza lunga.
Dalle corse in pista ai motori il passo è breve se si pensa che siamo di nuovo alla vigilia del Rally del Tartufo che ancora una volta arriverà sulla piazza del Santo ad Asti e intanto sugli sferisteri monferrini si sta andando verso la fine della stagione. Una settimana positiva, per quel che vale, per Cinaglio, Rilate e CastellAlfero tutte vittoriose, mentre nel muro siamo ormai alla finale a cui arriva, un po a sorpresa ma non troppo, il Vignale che se la vedrà con il pronosticatissimo Grazzano. Stando nel campo del tambass, entra prematuramente questa settimana nellAlbum dei ricordi, Dino Caracciolo, grande uomo del tamburello di Montaldo Scarampi: esperienza, passione, grandi saperi e infinita modestia erano le sue indimenticabili doti. Mancherà a molti.