Ammetto di essermi sbagliato, e anche per difetto. Mi riferisco ancora ai mirabolanti vertici del calcio italiano a cui, si è scoperto in settimana, ogni scrittore in cerca di editore potrà
Ammetto di essermi sbagliato, e anche per difetto. Mi riferisco ancora ai mirabolanti vertici del calcio italiano a cui, si è scoperto in settimana, ogni scrittore in cerca di editore potrà d'ora in poi rivolgersi. Non erano infatti ventimila le copie del libro di tal Tavecchio che, nel giro di tre anni, la Federazione, nelle sue varie declinazioni, ha comperato per "educare i giovani al mondo del calcio", bensì 60 mila. Dice, ma a tal Tavecchio non è andato un soldo in tasca. Sarà, ma al suo editore sì e dunque…Proprio bella gente che in settimana ha avuto modo di esibirsi in tutta la sua magnificenza anche con tal Lotito (un coppia ben assortita che ricorda i fumetti di Gianni e Pinotto, con quest'ultimo che comanda ed il presidente Tavecchio che, oltre a scrivere libri, fa la testa di legno) che ci ha spiegato come – sarà mica una questione di soldi? – una squadra di provincia non dovrebbe salire in serie A.
Uno straordinario – citando il mio sempre rimpianto amico Marco Carbone – imbecillodromo. Ma, come disse a fine carriera il grande Sherlock al suo eterno compagno di viaggio: "Metta in moto, Watson, è tempo di andare". E andiamo dunque all'attualità che più ci piace per accorgerci che questa è stata la gran settimana di due giovani atlete astigiane: Alice Sotero campionessa italiana di pentathlon moderno per la sua Junior (succedendo alla compagna di squadra Francesca Gandolfo) e Leila Kone, campionessa italiana Allieve indoor di salto in lungo con un balzo che ha sfiorato i 6 metri. Se sono così brave lo si deve, probabilmente, al fatto che non hanno mai letto i successi editoriali del tal Taveccho.
Un'altra ragazza, Ilaria Forno, si è segnalata per ben quattro ori conquistati ai regionali di ginnastica artistica in una gara che ha visto primeggiare anche la sua società, l'Olimpia Asti, mentre Mauro Scafidi (Pegaso) ha conquistato tre ori ai campionati italiani invernali di nuoto Fisdir. Giorni grigi invece per l'Asti a undici, l'Hasta Volley e l'Asti a 5 ed uno scatto d'orgoglio per l'Omega basket che sale al terzo posto in classifica dimenticando i guai della scorsa settimana. Sul valore tecnico di una squadra che finora ha patito solo dell'esiguità della sua panchina, non avevamo dubbi e proprio per questo tenere a distanza certi pseudotifosi sarà d'obbligo d'ora in avanti. Infine il tamburello che ha celebrato i suoi piccoli e grandi fasti al premio L'Alegra-Il Tambass. Festosa serata con tanti "veci" e pochi "bocia" ma gli auguri per la nuova stagione, ormai dietro l'angolo, sono d'obbligo.