Più che una provocazione sembra essere stata una banale distrazione invitare ad assistere gratuitamente alla corsa del Palio quello stesso assessore che, in due anni di delega, ha fatto della lotta
Più che una provocazione sembra essere stata una banale distrazione invitare ad assistere gratuitamente alla corsa del Palio quello stesso assessore che, in due anni di delega, ha fatto della lotta ai biglietti gratuiti nella Tribuna Alfieri una delle missioni del proprio mandato.
Ma la domanda sorge spontanea se si pensa che lex assessore invitato al Palio è Alberto Pasta, fuoriuscito dalla Giunta alcuni mesi fa dopo essere stato privato, dal sindaco Brignolo, proprio della delega alla più importante manifestazione astigiana. Gli inviti gratuiti, che Pasta ha cercato di contenere dando unampia sforbiciata allelenco dei beneficiari (e molti di loro non lhanno presa bene) sono stati consegnati nei giorni scorsi; uno è finito nella posta elettronica di Pasta. Lex assessore ha ovviamente declinato linvito scrivendo al sindaco una lettera a riguardo.
«Ti ringrazio del gentile pensiero che, tuttavia, devo declinare – replica a Brignolo – Ciò non per scortesia, quanto per coerenza e fedeltà ai miei principi ed al mio operato. Come ben sai, sono riuscito non senza fatica, come assessore al Palio a ridurre al minimo (anche se cè ancora spazio per incidere), il malcostume dei biglietti gratis in Tribuna Alfieri, sulla scorta del fatto che chi ha il privilegio di accomodarsi in tale tribuna (eccezion fatta per ospiti illustri del Comune), può ben pagarsi il biglietto. Il Palio è passione e non vetrina per privilegiati o clientele a spese dei contribuenti. Ciò detto, Ti invito a provvedere alla messa in vendita del biglietto a me destinato, sicuro che vorrai proseguire loperato da me iniziato riducendo ulteriormente il numero dei biglietti omaggio. Per quanto mi riguarda, ripresa in pieno la mia titolarità di rionarolo, ho già provveduto allacquisto di biglietti nel settore di pertinenza della Cattedrale».
r.s.