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Sport

Scelti i 21 fantini che daranno vita al Palio 2018

San Lazzaro ha confermato Zedde, ma non disporrà più del cavallo Bomario da Clodia

San Paolo ultimo a decidere

L’ingaggio di Enrico Bruschelli, detto Bellocchio, da parte della dirigenza del Rione San Paolo ha in pratica completato la griglia delle monte per il Palio del prossimo 2 settembre.
Rivediamo pertanto la situazione nella sua totalità, partendo da San Lazzaro, Borgo che si è imposto nell’edizione 2017 della corsa. I gialloverdi hanno ridato fiducia a Giuseppe Zedde, detto Gingillo, che però non potrà più disporre del formidabile Bomario da Clodia, finito a San Secondo. A montare il cavallo di Fabio Fioravanti nel 2018 sarà Andrea Mari, detto Brio: un’accoppiata da sogno per il Rione San Secondo.

Ambizioso San Martino San Rocco

Dopo la piazza d’onore dell’anno scorso, San Martino San Rocco si ricandida con autorevolezza per recitare un ruolo da protagonista in Piazza Alfieri. Lo farà puntando nuovamente su Francesco Carìa, detto Tremendo, in grande forma in questo avvio di stagione. Anche la Torretta ha deciso di proseguire sulla strada intrapresa negli ultimi due anni, confermando, con elevate ambizioni di successo, il fantino Valter Pusceddu, detto Bighino. Situazione inalterata anche nel Borgo Don Bosco, dove è grande la fiducia riposta in Giovanni Atzeni, detto Tittìa. Anche la Cattedrale, guidata dall nuovo Rettore Giuseppe Monticone, ha optato per la conferma del fantino: Dino Pes, sfortunatissimo sabato scorso a Legnano (brutta caduta) ma sicuramente pronto per il nostro Palio di settembre. Velluto tenterà per il terzo anno consecutivo di interrompere l’ultra quarantennale digiuno di vittorie del Duomo.

Conferme a Nizza e a Canelli

Continuando a scorrere, scendendo, i piazzamenti della finale 2017, troviamo Canelli, dove è ormai di casa e amatissimo Massimo Columbu, detto Veleno II. Nizza, Comune vittorioso due anni or sono con Tittìa, ha deciso di ripartire da Alessandro Cersosimo, autore nel’ultimo Palio disputato di una prestazione più che convincente. Doveroso quindi da parte del Comitato giallorosso offrirgli una seconda opportunità. Federico Arri, uno dei due fantini astigiani che correranno il Palio 2018 (l’altro è Donato Calvaccio), lo farà indossando nuovamente il giubbetto biancorosso di Moncalvo. Detto di San Secondo e dell’accoppiata Mari-Bomario, veniamo ai Comitati che lo scorso settembre videro la loro avventura interrompersi in batteria.

Trecciolino a Santa Maria Nuova

E arrivano puntuali i primi cambiamenti: a partire da Santa Caterina, che ha smontato Sebastiano Murtas per affidarsi a Simone Mereu. Novità anche a Santa Maria Nuova, con l’interruzione del rapporto con Martin Ballesteros e l’ingaggio di Luigi Bruschelli, detto Trecciolino, il più blasonato e vincente dei fantini in attività. Bruschelli l’anno passato corse per San Silvestro, Rione che lo ha rimpiazzato affidando il proprio giubbetto ad Alessandro Chiti, detto Voragine. Giusto premio per un fantino impossibilitato a correre nel 2017 per gli oro-argento in seguito ad una brutta caduta. Tanaro, uno dei Borghi cittadini più effervescenti ed ambiziosi, riproporrà al canapo Sandro Gessa e lo farà per il quinto anno consecutivo. Fiducia da parte del Comitato di San Marzanotto ad Andrea Farris, fantino che lo scorso settembre visse un Palio piuttosto problematico in seguito ad una contestatissima decisione del mossiere Matteucci.

Viatosto punta su Migheli

Viatosto, che ha cambiato Rettore (Binello al posto di Boero), rescisso il contratto con Andrea Mari ha optato per l’esperienza e la voglia di riscatto di Alessio Migheli, detto Girolamo. Carlo Sanna, detto Brigante, trionfatore a Siena nell’agosto 2017 col giubbetto dell’Onda, vivrà la sua seconda esperienza consecutiva nel Borgo San Pietro e lo farà con obiettivi di rilievo. E veniamo ai Comuni. Baldichieri, interrotto il rapporto con Mereu, ha concentrato le proprie attenzioni su Mattia Chiavassa, mentre a Castell’Alfero Donato Calvaccio disporrà di un’ulteriore meritata possibilità. San Damiano ripunterà su Antonio Siri, detto Amsicora, lui pure come Farris nel 2017 non esattamente nelle grazie del mossiere Matteucci. Infine Montechiaro, che in occasione di un recente evento in abbinata Palio-Sport ha confermato che il fantino nel 2018 sarà di nuovo Andrea Chessa, detto Nappa II.

Massimo Elia

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