Eurozona/ Si attenua ulteriormente a dicembre recessione imprese
Indice Pmi fa sperare che il peggio sia alle spalle

Roma, 14 dic. (TMNews) – L’area euro cerca di mettersi alle spalle il peggio della recente ricaduta in recessione: a dicembre la dinamica di contrazione dell’attività delle imprese è proseguita, ma segnando una nuova attenuazione grazie soprattutto al ritorno all’espansione, seppur lieve, in Germania. Questo il quadro fornito dall’indagine tra i responsabili degli approvvigonamenti, il Purchasing managers index (Pmi), pubblicata oggi da Markit Economics: l’indice è risalito a 47,3 punti, dai 46,5 di novembre, portandosi ai massimi da nove mesi a questa parte.

Anche così comunque la dinamica resta tendenzialmente recessiva, in quanto inferiore alla soglia limite dei 50 punti. La società di ricerche afferma che l’indice generale sembra indicare che il peggio della crisi sia stato toccato a ottobre, ma anche che l’indagine continua a segnalare un forte tasso generale di contrazione, con il livello delle attività che è diminuito in 15 degli ultimi 16 mesi. “Un ritorno alla crescita sembra essere sempre più probabile nella prima metà del prossimo anno, salvo sorprese, e sempre se i recenti miglioramenti nei dati dell’indagine potranno essere sostenuti”, ha osservato il capo economista di Markit Chris Williamson.

“Il cambio di tendenza è guidato dalla Germania, dove il Pmi è già tornato in territorio positivo. Tuttavia, i tassi di contrazione in Francia e nel resto della regione restano preoccupatamente elevati”, ha aggiunto Williamson.